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    Juric a CM: 'Giusto lasciare Crotone. Budimir? Non è pronto per una big'

    Juric a CM: 'Giusto lasciare Crotone. Budimir? Non è pronto per una big'

    • Giovanni Scotto

    Il suo Crotone come una rock band. Ma di quelle vere, dure, non certo quelle con i volti da copertina. È un po' triste Ivan Juric quando parla dei suoi ragazzi. Difficile scorgerlo dal suo sguardo fiero, ma è così. In occasione del Football Leader di Amalfi si è soffermato con Calciomercato.com per parlare di lui, dei suoi uomini e del suo futuro. “I ragazzi che ho lasciato hanno margini di miglioramento allucinanti. Dipende solo da quanto vogliono metterci d'impegno e quanto vogliono lavorare. La mia rock band ideale? Facciamo cinque elementi: scelgo come esempio Ferrari, Martella, Ricci, Salzano e Capezzi. Noi li abbiamo voluti fortemente e questi come gli altri ci hanno dato grandi soddisfazioni”.

    Finisce l'esperienza al Crotone, ma non in Serie A

    'Quando sono tornato a Crotone avevo voglia di fare un grande risultato. Adesso è giusto andar via perché abbiamo dato tutto quello che potevamo dare. Mi auguro di allenare in Serie A nella prossima stagione, questo è certo'.

    Pronto a una piazza più importante di quella calabrese?
    'Non lo so, non sai mai se sei pronto. Ho fatto Serie C, Lega Pro e Serie B. Devi essere pronto anche se non lo sei, ma alla fine conta poco perché quando cominci un'esperienza vuol dire che sei pronto. Io sono tranquillo, quindi rispondo che mi sento pronto decisamente'.

    Meglio fare il calciatore o l'allenatore? Cosa ti piace di più?

    'Quando sei calciatore vivi molto meglio percé sei spensierato. L'allenatore è un'altra cosa perché c'è molta responsabilità e tante pressioni. Magari se arrivano le soddisfazioni sei maggiormente contento perché ci sono tutte queste responsabilità, ma devo dire che è dura. Meglio giocare che allenare. Ma mi attrae questa pressione'.

    Ti aspettavi un salto così veloce?
    'Dopo Mantova mi sono dato 5-6 anni per provare. È andato tutto più veloce di quanto pensavo'.

    Budimir per l'Inter o l'Arsenal: è pronto?

    'Non penso. Ha bisogno di un po' di Serie A a buoni livelli. Ha tutto per migliorare. Io gli auguro di andare a giocare, magari rimanere a Crotone. E' lì che può migliorare e puntare a fare il grande salto tra qualche anno'.

    A chi si ispira Juric?
    'Io ho imparato moltissimo da Gasperini, dopo di lui cerco di rubare molto da Bielsa e Paulo Sousa. Mi piace vincere le partite, a volte anche giocando all'italiana. A volte va bene anche così'.

    Cosa rispondi a chi dice che sei un po' “cattivo”?
    'Ho avuto un rapporto forte coi giocatori, saper distinguere tra campo e fuori campo. La grinta e la lealtà, non conta essere duri: questo è il segreto. Quindi sono decisamente buono e voglio bene ai miei ragazzi'.


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