Hanno un anno di differenza, ma la stessa capacità di essere decisivi. Julio Cesar e Buffon, rispettivamente classe 1979 e 1978, riescono ancora a fare la differenza, nonostante una carta d'identità che inizia a pesare. Il portierone della Juventus è tornato grande sotto la gestione di Antonio Conte, lasciandosi alle spalle tanti infortuni e qualche rumors di troppo. Le voci su un possibile interesse di Milan e Manchester United, il dualismo con Storari, le incomprensioni con lo staff bianconero sono lontani ricordi: il portiere azzurro si è ripreso la Juventus con le prestazioni sul campo, che hanno respinto tutte le critiche piovute su di lui.

Lo stesso discorso vale per Julio Cesar, il portiere del Triplete, uno dei perni dell'Inter di Mourinho. In questa stagione ha avuto più di un probelma fisico, è finito nell'occhio del ciclone per qualche prestazione sottotono, è stato protagonista delle  immancabili voci di mercato, ma nel momento del bisogno si è fatto trovare pronto, come dimostrato oggi a Firenze. Radio mercato parlato di un interesse nerazzurro per Handanovic o un ritorno a casa-base di Viviano. Ipotesi di valore, ma questo Julio Cesar non è secondo a nessuno.