"Un 2010 da incorniciare". Julio Cesar racconta l'anno vissuto in nerazzurro. Il portiere brasiliano dell'Inter ha dichiarato in un'intervista al sito ufficiale della FIFA: "Dopo un buon inizio, in questa stagione abbiamo avuto un po' di problemi per colpa degli infortuni che hanno reso la vita difficile a Benitez. Vogliamo vincere il quinto trofeo del 2010 dopo Champions League, scudetto, coppa Italia e Supercoppa. Se riusciamo a portare a casa il Mondiale per club, ritroveremo fiducia anche per il resto del campionato. Il mio ritorno in campo contro il Seongnam è stato molto positivo. Non giocavo da un mese e mezzo per via di un doppio infortunio, è andato tutto bene. Sono contento per me e per gli altri compagni rientrati, come Milito che ha giocato bene e ha segnato il gol del 3-0".

Rimpianto sudafricano: "Purtroppo per me quest'anno non è stato altrettanto felice a livello di nazionale. Con il ct Dunga ci siamo qualificati benissimo al Mondiale e puntavamo di arrivare almeno in finale, invece siamo usciti ai quarti di finale contro l'Olanda. Per tutti noi è stata una grossa delusione, ma la vita va avanti e ormai dobbiamo voltare pagina. Ho 31 anni e sogno di aiutare il Brasile a vincere il prossimo Mondiale del 2014. Ho già parlato col nuovo ct Mano Menezes, so che mi sta seguendo. Ora tocca a me convincerlo lavorando sodo".

Finale vs Mazembe: "Kidiaba ha fatto delle grandissime parate contro l'Internacional, ma non c'è un singolo giocatore in particolare da temere. Tutta la squadra merita rispetto, Benitez ci ha spiegato le loro caratteristiche e noi siamo pronti alla sfida senza sottovalutarli. Una finale contro i brasiliani sarebbe stata molto interessante, peccato per loro".