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Juan Jesus, ora basta con le scuse
Dal gennaio del 2012, anno in cui è arrivato in nerazzurro dall'Internacional di Porto Alegre, il suo rendimento non ha fatto altro che regredire facendo scattare il campanello d'allarme alla dirigenza di Corso Vittorio Emanuele.
IL NUOVO THIAGO SILVA- Il classe '91 era arrivato in Italia con ottime credenziali e c'era chi lo paragonava addiritutta a Thiago Silva. Dell'attuale capitano del PSG, però, Juan Jesus ha solo in comune la cittadinanza, perché in campo sta dimostrando diversi limiti tecnici, ma soprattutto di concentrazione nell'arco dei novanta minuti.
CEDERLO O DARGLI UN'ALTRA CHANCE?- Se lo chiedono Mancini, Ausilio e Thohir che si stanno già guardando attorno per rinforzare il reparto difensivo in vista della prossima stagione. Campagnaro, Vidic e probabilmente anche Andreolli saluteranno la compagnia, mentre Ranocchia e Murillo sono i due pilastri dai quali ripartire. Che fare quindi con Juan Jesus? Il brasiliano ha un contratto fino al 30 giugno del 2018 e in caso arrivassero offerte vicine ai dieci milioni di euro la società nerazzurra lo lascerà partire senza problemi, riutilizzando il denaro incassato per fare mercato e ricavandone anche una plusvalenza, considerando che era stato pagato 3,8 milioni di euro.
Marco Gentile