Juan Jesus: 'Ho smentito le critiche sul campo, contro l'Inter sarà speciale. Fazio? Un mostro...'
Juan Jesus ha parlato a Roma Radio della sua prima stagione in giallorosso e delle possibilità che ha la Roma di provare a vincere: ''Sono felice per la vittoria e l’allegria dentro il corpo toglie la stanchezza. Prima delle partite guardo sempre il video dei movimenti degli attaccanti. Callejon, Candreva, Belotti, sono tutti giocatori forti e in Italia è difficile la marcatura. Poi studio anche Dzeko… Studiare la partita è sempre importante, così come i movimenti degli attaccanti che affronti. Maccarone ad esempion è un giocatore d’esperienza, ma anche Icardi, Immobile, Felipe Anderson, Keita… Sono tutti attaccanti forti che vanno studiati prima della gara. Quello che facciamo in allenamento lo stiamo dimostrando in partita: Vermaelen ha un passaggio molto preciso, Fazio è un mostro, Ruediger è veloce. La squadra anche ci dà una mano: De Rossi, Strootman e Paredes, con loro è più facile. Poi gli attaccanti si divertono. A tre a quattro? Preferisco giocare a tre: è una disposizione che ci sta aiutando ad ottenere buoni risultati. Critiche? Io lavoro tranquillo, sono un ragazzo molto umile. So quanto valgo e quanto la Roma si fida di me. Chi ha parlato prima lo ha fatto troppo presto. Io non sono permaloso, prendo le critiche per migliorare. Ho cambiato squadra e città, è difficile subito inserirsi, poi sono andato molto bene grazie a Calenda e grazie anche a mia moglie che mi ha aiutato nei momenti difficili. Poi è arrivato il risultato. Contro l'Inter sarà una partita speciale, sarà strano andare a San Siro. Adesso difendo la Roma e sono molto contento. Sento sempre Carrizo, Miranda, Eder, Miranda, squalificato, mi ha scritto: “Caspita volevo giocare questa bellissima partita”''.