Corioni: 'Juan Antonio il nuovo Pastore'
Mancano ancora diversi mesi alla finestra invernale del calciomercato di gennaio, ma sono già numerose le trattative o presunte tali di cui si parla negli ultimi giorni e che riguardano anche il Palermo. La dirigenza rosanero sembra aver messo gli occhi sui tanti talenti del Brescia e mercoledì sera il ds Sogliano ha anche voluto vedere all’opera da vicino i vari Juan Antonio, El Kaddouri e Salamon e per questo si è recato allo stadio “Rigamonti”, assistendo al match di campionato contro il Gubbio. Dell’interessamento del Palermo per i suoi talenti, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it il presidente del Brescia, Gino Corioni. “Non so se davvero questi giocatori interessano e possono fare al caso dei rosanero. Io so solo che tutti questi ragazzi sono davvero bravi, non so altro. Dovreste chiedere al Palermo se davvero esiste questo interessamento – ha dichiarato Corioni – Il ds Sogliano ha detto che li stanno seguendo con interesse? Quello che posso dirvi io è che con il Palermo non ne abbiamo ancora parlato. Magari si faranno vivi in futuro, questo non posso saperlo. Ma allo stato attuale non ci sono stati contatti”.
“JUAN ANTONIO PUO’ ESSERE IL NUOVO PASTORE”.
Sono in tanti a parlare di Juan Ignacio Antonio come il nuovo Pastore. Il talento argentino classe ’88 scuola River Plate, sbarcato un anno fa in Italia grazie alla scommessa vinta del Brescia, ha attirato le attenzioni di numerosi club, come lo stesso Palermo che lo segue con grande interesse. Oggi anche il suo agente, Gabriele Savino, ha ammesso che il ragazzo ricorda molto il “Flaco”, ceduto dai rosanero in estate al Paris Saint Germain. E’ dello stesso avviso anche il presidente del Brescia Gino Corioni, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. “Effettivamente è vero. Juan Antonio ha le qualità, ha i guizzi, l’anticipo e la rapidità di Pastore – ha ammesso il patron delle rondinelle – vedere giocare questo ragazzo ricorda molto il Flaco. Poi è chiaro che non è detto ancora nulla. E’ un po’ all’inizio della sua carriera, anagraficamente in ritardo per via di alcuni problemi passati. Diciamo che può ripercorrere le orme di Pastore e diventare come lui, ma ancora è presto ed ha bisogno di tempo”.“Quanti talenti in squadra, so come si vendono!”.
Da Juan Antonio a ad El Kaddouri, passando per Salamon e Jonathas. Sono questi alcuni dei talenti del Brescia che il direttore sportivo del Palermo Sean Sogliano ha seguito attentamente dal vivo mercoledì sera allo stadio “Rigamonti”, in occasione del match casalingo delle rondinelle contro il Gubbio. Una squadra, quella delle ‘rondinelle’, piena di giovani talenti emergenti. Una cosa che rende orgoglioso il presidente del club, Gino Corioni. “Sinceramente sono molto contento del nostro lavoro. Sono pienamente consapevole di avere in casa dei talenti importanti e la cosa non può che farmi piacere – ha spiegato Corioni in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it - Quanto valgono ragazzi di questo tipo? Dovreste farle voi le valutazioni di mercato, io per adesso non lo so perché sinceramente non ci ho ancora pensato. Ma state tranquilli che a tempo debito penserò anche a questo, sono un imprenditore e in carriera qualche talento importante (Hamsik su tutti, ndr) l’ho già venduto”.“Brescia bottega, aspetto il primo che bussa sperando sia Zamparini”.
“Se mi farà particolarmente piacere intavolare una trattativa per almeno uno di questi ragazzi con il Palermo piuttosto che con altri club? Sicuramente sì. Sapete bene che tra me e Zamparini c’è un ottimo rapporto, quindi è chiaro che preferirei darli a lui piuttosto che ad altri colleghi, ma vedremo più in avanti. Adesso è prematuro fare certi discorsi”. E’ questo il pensiero del presidente del Brescia Gino Corioni, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. “Questi ragazzi li conoscono tutti, li vogliono tutti. Non so chi se li aggiudicherà in futuro, ma so che i primi che arriveranno a bussare alla nostra porta faranno dei bei colpi – ha aggiunto Corioni - Con chi ho parlato in Italia, quali sono i club che si sono già fatti avanti e se il Napoli mi ha chiesto Juan Antonio? Io so che lui, così come gli altri, piacciono a tutti. Ma per adesso credetemi che non ho parlato con nessuno. Finora non si è fatto niente di interessante, tutti sanno che il Brescia è una bottega che vende, quindi i primi che arrivano se vogliono se li prendono”.