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    Jovic avulso dal sistema Milan: due le opzioni

    Jovic avulso dal sistema Milan: due le opzioni

    • Riccardo Barlacchi
    È emergenza assoluta nel reparto offensivo (e non solo) del Milan e Stefano Pioli è costretto a trovare i rimedi in vista della sfida di sabato sera contro la Fiorentina. Tra squalifiche e infortuni, i rossoneri non potranno contare su Leao, Giroud, Okafor. Anche se l’ex tecnico viola chiamerà in prima squadra il baby bomber Francesco Camarda, il rimedio del sabato sera è la terza scelta, ossia Luka Jovic, l’ex, il tanto discusso ex. Per alcuni è già una meteora, per altri è solo questione di tempo prima che si sblocchi e torni ai fasti dell’Eintracht Francoforte

    SITUAZIONE DA FLOP - Per Jovic non sarà una sfida come le altre, sarà una gara da ex, tra la squadra che gli ha dato una chance di riprendersi ed esprimersi dopo la parentesi grigia di Madrid e quella che lo ha preso all’ultimo minuto di mercato sperando in un affare. Eppure, al momento, se capitasse di fermare per strada un tifoso milanista e uno fiorentino il giudizio sul giocatore, probabilmente, sarebbe questo: ha grandi qualità fisiche e tecniche, ma al momento non è in grado di giocare una partita da manuale in Serie A. E c'è chi, addirittura, lo accusa di mancanza di "fame" calcistica, come se non giocasse mai al 100%. Il rendimento a Firenze, in campionato ha lasciato a desiderare. Solo qualche sprazzo, per la precisione sei gol, di cui proprio uno contro il suo nuovo club, al Franchi a marzo scorso. Poi un lungo digiuno fino al pareggio dei viola in casa del Torino. Un pre-campionato di alti e bassi ha, infine, spinto la Fiorentina a cedere gratuitamente il giocatore al Milan, con una formula simile a quella che il Real Madrid aveva adottato coi viola.

    OCCASIONE IN SERBO - Per Jovic quella di domani sarà un’occasione unica perché, come detto, giocherà contro la sua ex squadra, ma anche perché avrà la possibilità di far scattare quella scintilla che molti tifosi attendono. Quella pulsione per il gol che sembra mancare da troppo tempo e che potrebbe far ricredere chi, fino a ora, lo ha considerato come un campione a tempo determinato. E non sarà come a Firenze, dove aveva comunque la possibilità di trovare minuti nonostante fosse considerato da Italiano, tutto sommato, il vice di Cabral. In rossonero le chances sono diminuite drasticamente, come dimostrano le statistiche: ha giocato solo una partita per intero, contro il Genoa, lo scorso 7 ottobre. Ma forse, l’aspetto ancora più indicativo è la totale di assenza del gol e di un assist. Il pane quotidiano di un attaccante puro. Al momento Jovic è avulso dal sistema Milan, domani potrebbe essere il giorno di un marcato ingresso in questo sistema, o dell’ennesima bocciatura. Occorre invertire nettamente la rotta se vuole sperare che il Milan prolunghi il suo contratto di altri tre anni come previsto dall’opzione contenuta nella formula. Cambiare registro gli servirà anche per essere preso in considerazione dalla Serbia, in particolare dal CT Dragan Stojkovic in vista di Euro 2024.


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