Jovetic: 'Juve e Roma mi volevano, ma io resto al City!'
Stevan Jovetic non sta trovando, complici numerosi infortuni, il giusto spazio nel Manchester City. Il talento montenegrino, intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato del suo trasferimento in Inghilterra e della possibilità di lasciare il Manchester City: "L'allenatore fa delle scelte e io devo rispettarle. Ma ci vuole pazienza. D'altra parte sono in una delle squadre più forti del mondo, la concorrenza è alta. Ho letto anche io le voci che mi volevano di nuovo in Italia, ma non c'era niente. Non sarei tornato indietro dopo soli sei mesi. Qui sto bene. Pellegrini mi stima, lo so, mi ha voluto lui. Adesso devo cercare di recuperare terreno. Non mi sono pentito di aver lasciato l'Italia. La Fiorentina? Spero che vada il più lontano possibile in ogni competizione. Peccato per l'infortunio di Rossi, che è straordinario. Ma con il rientro di Mario Gomez può giocarsi le sue carte. In campionato vedo una bella lotta con Napoli e Inter. Dopo cinque anni magnifici non mi sarei mai permesso di urlare in un'intervista 'Ciao Firenze, vado alla Juve'. Il discorso è più complesso. Ma ormai è passato e non è il caso di riparlarne. Mi cercava anche la Roma. Adesso sono al Manchester City e va bene così. Il mio futuro? Difficile prevederlo, ma ho firmato un contratto lungo con il City e intendo onorarlo. Voglio dimostrare il mio valore anche in un gruppo così competitivo".
