Fiorentina, Jovetic è troppo importante: Della Valle fa bene a resistere
Le ultime ore di mercato vengono vissute anche sotto il segno di Jovetic, fra disquisizioni su clausole liberatorie ufficiali o ufficiose, offerte per il solo cartellino dai 30 milioni di euro in su che si inseguono lungo l'asse Juve-Manchester City.
Un copione previsto e prevedibile, poichè si sta parlando di uno dei giovani più talentuosi e più interessanti el nostro campionato. Ma il finale non può cambiare rispetto a ciò che Andrea Della Valle ha annunciato nel luglio scorso, presentandosi nel ritiro precampionato dei viola ("Jovetic è incedibile") e dando il via alla spettacolare campagna di rifondazione della squadra che, dopo il quinquennio prandelliano, nelle ultime due stagioni era rimasta prigioniera della delusione, disamorando i propri splendidi tifosi.
Il ventiduenne montenegrino è troppo importante per la squadra e per la società dei fratelli Della Valle perchè possa essere ceduto e addirittura ceduto negli ultimi giorni della sessione estiva di mercato: il progetto tecnico di Montella e la vocazione offensiva dei viola vengono esaltati dalla presenza di un giocatore così dotato di classe ed inventiva, capace di essere l'uomo dell'ultimo passaggio e il finalizzatore della manovra, come il successo sull'Udinese ha appena confermato.
Ma c'è dell'altro. C'è una questione di credibilità firmata Della Valle che trova conforto nelle significative dichiarazioni dello stesso Andrea dopo la vittoria sui friulani.
"Questi primi tre punti sono per Firenze e per i tifosi, se li meritano. Ma sono anche per me che ho fatto tanti sacrifici, per Montella e per chi ha costruito questa squadra, finalmente si è rivisto il bel gioco, ci voleva dopo l'ultimo anno. E' stata un'estate sofferta, alla fine credo di aver mantenuto le promesse".
Ecco ciò che conta per una città innamorata di calcio qual è Firenze: avere mantenuto le promesse. Tradirle sarebbe un errore imperdonabile. Della Valle lo sa. Per questo fa bene a resistere. Alla Juve, al City. A chiunque gli chieda Jovetic.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com