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Jorginho: 'A Verona stavo per lasciare il calcio. Vivevo con 20 euro a settimana, il mio agente mi rubava i soldi'
LA VICENDA - Jorginho, allora 16enne, faceva parte della Berretti del Verona: "Mi allenavo e andavo a scuola, nient'altro. Ho incontrato un brasiliano e siamo diventati amici, gli ho detto che vivevo a 20 euro a settimana. Lui mi ha detto che forse c'era qualcosa che non andava". Così Jorginho ha scoperto di essere stato truffato dall'agente: "Ha fatto alcune domande e si è scoperto che il mio agente prendeva i soldi e non ne sapevo nulla. A quel punto volevo arrendermi. Ero completamente distrutto. Ero stufo. Ho telefonato a casa in lacrime e ho detto a mia madre che volevo tornare a casa e non giocare più a calcio". Proprio la madre, però, l'ha convinto a non mollare: "Mi ha detto: 'Non pensarci nemmeno. Sei così vicino e lo sei stato per alcuni anni, non ti lascerò tornare a casa. Devi restare lì e resistere'. E questo è quello che, fortunatamente, ha fatto Jorginho.