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Jolly Ljajic: 3 soluzioni per Mancini
DA TREQUARTISTA NEL 4-3-1-2 - La certezza in casa Inter in questo inzio di stagione si chiama Stevan Jovetic che ha dimostrato come il suo ruolo naturale sia quello di attaccante puro, libero di spaziare, ma sempre vicino alla porta. Perso Hernanes e rimandato Brozovic, il ruolo del trequartista puro può essere interpretato al meglio proprio da Ljajic, che anche ieri sera ha agito e segnato da trequartista alle spalle di Mitrovic nella sfida vinta dalla Serbia contro l'Armenia. L'intesa con Jovetic, inoltre era già stata provata ai tempi della Fiorentina.
DA ESTERNO NEL 4-3-3/4-2-3-1 - Chiunque venga schierato nella linea mediana, il pacchetto avanzato nerazzurro potrà contare su una batteria di attaccanti duttili ed intercambiabili alle spalle di Icardi. Ljajic è adattabile al meglio sia a destra (dove Garcia preferiva schierarlo con la Roma) che a sinistra (dove spesso tende ad allargarsi con la Serbia) alternandosi all'occorrenza (nel 4-3-3) con gli stessi Jovetic e Perisic.
OPZIONE SECONDA PUNTA - Ma se a Firenze Ljajic ha imparato ad agire anche da prima punta atipica, con i nerazzurri potrebbe alternarsi a Icardi e Jovetic nel tandem d'attacco o alle spalle della prima punta sia nel 4-3-1-2 che nel 4-2-3-1.
JOLLY - Un mix di soluzioni che, ad esempio, Perotti e Lavezzi non avrebbero garantito. E probabilmente perfino lo stesso Eder (più tatticamente dedito al sacrificio di Ljajic) non avrebbe saputo adattarsi al meglio nel ruolo di trequartista. Di fatto, dai vari rifiuti ricevuti, l'Inter potrebbe anche aver trovato il colpo perfetto per Mancini, che ora ha fra le mani un jolly del tutto inaspettato.