Johannesson, sulle orme di De Bruyne: è sul taccuino della Juve
MANCHESTER MON AMOUR - Nato in Inghilterra a Sutton Coldfield, a cinque miglia di distanza dal Villa Park, Isak Bergmann Johannesson è figlio di Jóhannes Karl "Joey" Gudjonsson, ex centrocampista di Aston Villa, Wolverhampton e Leicester, e nipote di Gudjon Thordarson, ex allenatore tra l’altro di Islanda, Stoke City e Notts County. Dopo due breve parentesi nelle academy di Manchester City e Bolton Wanderers è tornato in patria con la famiglia, crescendo nell’IA Akranes e facendo il suo esordio in seconda divisone islandese a 15 anni, con il papà in panchina. Prima di scegliere il Norrkoping ha detto no a FC Copenaghen e Ajax, che in queste settimane sono tornare alla carica. Con loro anche Borussia Moenchengladbach, Juventus e Manchester United, per sua stessa ammissione il club dei suoi sogni: “Ho vissuto per un breve periodo a Manchester, sono cresciuto guardando le imprese dello United, è il club nel quale un giorno mi piacerebbe giocare” ha confessato in un’intervista ad Aftonbladet.
DE BRUYNE - Il suo futuro per ora è un grosso punto di domanda. A 17 anni vuole crescere, non ha nessuna intenzione di affrettare i tempi. Ora conta solo il campo e i traguardi nel breve periodo. Con ogni probabilità a gennaio lascerà il Norrkoping, ma non intende farlo per soldi. Chi lo vuole deve garantirgli un percorso e soprattutto la possibilità di giocare con continuità, fondamentale per un ragazzo di 17 anni. Per provare a diventare grande come il suo idolo de Bruyne ha bisogno di fiducia. La Juve è avvisata.