Joe Barone, da braccio destro a braccio armato: è il muro tra Chiesa e la Juve
MOSSE- Le mosse di Barone si sono viste fin da subito, da quando per primo si presentò a vedere la gara Fiorentina-Genoa, e si era capito subito che sarebbe stato il vero braccio armato di Commisso. Sta a lui infatti riportare le parole dell’eccentrico calabrese, così come è stato lui a frequentare le riunioni in Lega, per far vedere presente la nuova proprietà, oltre che pianificare il mercato con Pradè e Montella. Ha da poco anche annunciato che la Fiorentina farà la squadra B, notizia non da poco, ed è stato lui a seguire tutta la tournee americana, oltre a presentarsi al ritiro di Moena per stare con i tifosi.
CHIESA - Nella situazione riguardante il futuro di Federico Chiesa, però, Barone ha tirato fuori gli artigli, mostrando il pugno duro. Tutte le complicate questioni legate alla permanenza del gioiello viola sono passate da lui, dalla ferrea volontà di avere il numero 25 come uomo immagine per le nuove divise, al lungo colloquio avuto all’interno del pullman, dopo un capriccio del giocatore. Si parla di un Chiesa vicino alla lacrime dopo esser stato a colloquio con il numero 2 della Fiorentina, con il ragazzo che sogna la Juvenus e che sperava di trovare aiuto e comprensione, ricevendo un secco no come risposta. Il mercato della Fiorentina è ancora tutto da costruire, e il futuro rimane incerto, ma la figura di Barone siamo sicuri che rimarrà un punto cardine della viola targata Commisso.