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Joao Mario, è ora di prendersi l'Inter: contro la saudade alla Gabigol VIDEO
ORA J - Dopo la deludente prestazione di Bologna, Joao Mario è entrato dalla panchina contro il Genoa, battendo il calcio d'angolo per il gol decisivo di D'Ambrosio. Domenica pomeriggio a Benevento il numero 10 nerazzurro, in ballottaggio con Brozovic, deve rispondere presente. Dall'altra parte ci sono elementi di quantità come Memushaj, Chibsah e Cataldi, contro cui il portoghese può e deve fare la differenza in termini di qualità. Per togliersi di dosso l'etichetta di "né carne, né pesce" scomoda per chi è stato pagato la bellezza di 40 milioni.
GABIGOL - Dieci milioni in più di Gabriel Barbosa, con il quale ha stretto un forte legame di amicizia. Nello scorso mercato estivo ha cercato di convincere il giovane attaccante brasiliano a trasferirsi allo Sporting, sua ex squadra. Invece la trattativa non è andata in porto, così alla fine Gabigol è passato in prestito a un'altra squadra di Lisbona: il Benfica. In Brasile scrivono che il ragazzo si sia già pentito della scelta e, pur di trovare spazio, non vede l'ora di tornare al Santos. Domenica sera dovrebbe partire ancora dalla panchina sul campo del Maritimo, dopo lo scontro al vertice tra Sporting e Porto. Per l'occasione Joao Mario ha registrato un video messaggio, invitando i propri ex tifosi a riempire lo stadio Alvalade.
Temos um adepto especial em Itália! O João é #FeitodeSporting e sabe a importância de encher Alvalade
— Sporting CP (@Sporting_CP) 30 settembre 2017
Obrigado pelo apoio, @joaome17 pic.twitter.com/cqvllUww2R