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Joao Mario brilla col West Ham, ma è rebus 'riscatto': l'idea Inter non cambia
JOAO MARIO RITROVATO - “Sto cercando di adattarmi il più in fretta possibile, la Premier è richiede grande forza e resistenza, è un campionato molto duro e impegnativo. Sono molto contento e appagato, da quando sono arrivato ho imparato molte cose. Spero solo di finire la stagione nel migliore dei modi, magari lasciando il segno. Volevo avere l’opportunità di avere più minuti nelle gambe, di entrare in un contesto competitivo. L’Inter? Ormai guardo al futuro, quel momento è passato. Avrei potuto giocare di più, il calcio è così. Sono soddisfatto della scelta che ho fatto, questa è la cosa più importante per me”, diceva Joao Mario settimana scorsa, prima del gol di ieri col Southampton. Il segno ieri è riuscito a lasciarlo, eccome: prestazione sontuosa del portoghese, che col passare delle settimane sta entrando nel cuore dei tifosi del West Ham. 6 partite su 7 in Premier League da quando è arrivato, un gol e un assist per un totale di 501 minuti giocati. Nell’Inter di Spalletti era sceso in campo ben 14 volte, ma per soli 548 minuti e non riuscendo mai a trovare la via della rete.
VERSO IL MONDIALE - Il West Ham si gode un Joao Mario ritrovato e pensa al futuro. L’Inter ha ceduto il giocatore in prestito secco, ma lo stesso portoghese ha più volte confermato la sua volontà di provare a conquistare sul campo il riscatto. "Voglio aiutare il West Ham a rimanere in Premier League, voglio dimostrare ai tifosi quello che è il mio valore. A fine stagione posso rimanere qui”. Gli Hammers al momento non hanno intenzione di presentare all’Inter un’offerta per il cartellino del portoghese a giugno, ma saranno decisive le ultime partite di Premier League. Joao Mario ha ritrovato fiducia, è in crescita e vuole vivere un finale di stagione da protagonista per arrivare nelle migliori condizioni al Mondiale in Russia. Proprio col Portogallo, l’Inter spera che Joao Mario possa definitivamente ritrovarsi. Il C.T. Fernando Santos crede molto in lui per l’imminente kermesse mondiale, laddove il Portogallo si presenterà come Campione d’Europa in carica in un girone abbordabile con Marocco, Iran e Spagna contro la quale si giocherà il derby de “La Raya”. L’ex Inter è il secondo giocatore più presente nell’attuale Nazionale lusitana con 35 presenze dopo Cristiano Ronaldo (150). Dovrà però vedersela con Bruno Fernandes per il posto da titolare.
NO MINUSVALENZA - L’attuale valore di mercato di Joao Mario è di circa 15 milioni di euro, ovvero tre volte inferiore rispetto ai 45 milioni (bonus compresi) spesi dall’Inter ad agosto 2016. Una minusvalenza considerevole che i nerazzurri vorrebbero evitare in quanto al 31 giugno 2018 l’impatto a bilancio di Joao Mario sarà di 28 milioni di euro. Lui si proclama innamorato della Premier League e dichiara chiusa definitivamente la parentesi nerazzurra, ma chi è pronto a investire quasi 30 milioni di euro per acquistarlo? Joao Mario, ad oggi, ha ben poco mercato. Sono lontani i tempi in cui Paris Saint-Germain, Barcellona e Real Madrid erano in corsa per acquistarlo dallo Sporting Lisbona dopo un Europeo da protagonista. Joao Mario ha toccato il fondo in nerazzurro, ma la risalita col West Ham è già cominciata. L’Inter spera possa continuare per il finale di stagione e durante il Mondiale, per poter evitare una minusvalenza. La certezza è che il futuro di Joao Mario è sempre più lontano da Milano. Senza rimpianti per Joao Mario e per la stessa Inter, che aspetterà la fine del Mondiale per valutare le offerte per il portoghese.
@AleCosattini