Jo-Jo parlerà con Della Valle, la Juve aspetta il via libera
Poco prima delle partite di ieri sera il direttore sportivo della Fiorentina, Pradè, è tornato brevemente a parlare del futuro di Jovetic: «Se andrà via da Firenze? Nel calcio mai dire mai, si deciderà solo dopo un incontro con il presidente. Se sono stato autorizzato a parlare con la Juve per lui? No, non sono mai stato autorizzato perché la Juve non ci ha mai chiesto Jovetic». Tutto vero. Effettivamente i primi passaggi nodali devono presupporre un doppio colloquio, non solo quello fondamentale tra il montenegrino e Andrea Della Valle. In aggiunta, infatti, va messo in calendario anche un nuovo incontro tra Ramadani, agente di JoJo, e i vertici dirigenziali della Fiorentina. La Juventus, dal suo punto di vista, attende che il montenegrino manifesti con estrema chiarezza l’intenzione di approdare in un club più prestigioso, ambizioso. E che, insieme con Ramadani, venga delineata una chiara preferenza per la proposta della Juventus. Il che aprirebbe a Marotta una strada se non in discesa, certo favorita dall’emersione di una corsia preferenziale: utile sia per indirizzare il braccio di ferro con i viola sul prezzo del giocatore, sia per tenere meglio a bada le contromosse di Arsenal, City, Tottenham e Borussia, società più o meno interessate all’eclettica punta della Fiorentina. Pradè ha detto una verità, fino a prova contraria, anche quando ha negato contatti diretti con i vertici dei bianconeri. Finora, infatti, Marotta e Paratici hanno gestito la vicenda affidandosi soprattutto alle manovre di mediatori, vista la delicatezza del caso e soprattutto la perdurante distanza tra i due club: non più in aperto contrasto com’era fino a un paio di mesi fa, ma certo non ancora legati da rapporti anche solo normali. L’opinione di JoJo e il suo coraggio a esporsi per promuovere la pista bianconera potranno fare la differenza. Il tutto, senza mai dimenticare un altro aspetto dirimente. Intrecciato alla questione Jovetic c’è infatti il possibile rinnovo contrattuale di Ljajic a Firenze (il club toscano vuole blindare a ogni costo il serbo, in scadenza nel 2014, per non veder evaporare una ventina di milioni tra un anno). L’agente di Ljajic è lo stesso di Jovetic. Un accordo programmatico con Ramadani per l’uscita di Jovetic dalla Fiorentina e la permanenza di Ljajic in viola potrebbe rivelarsi il punto di approdo più logico e interessante per tutti, data la situazione venutasi a creare attorno ai due giocatori. Un altro punto di equilibrio va anche trovato sull’effettivo prezzo da assegnare a JoJo, passibile di riduzione con l’inserimento di una o più contropartite tecniche: per la Juventus Jovetic vale al massimo 22 milioni, per la Fiorentina non meno di 30. Siamo ai preliminari del braccio di ferro. Nei prossimi giorni i primi sviluppi dirimenti, in tanto ribollio.