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Jesé come Hanna Montana: PSG e reggaeton, la doppia vita dello spagnolo
DA LALAS A OSVALDO - C'è anche chi invece fa della musica non solo una passione ma una vera e propria carriera dopo quella calcistica o parallela ad essa. Precursore di questa categoria fu Alexi Lalas, passato anche in Italia dal Padova tra il '94 e il '96 e proprio nel veneto produsse due dei cinque album realizzati in carriera. In Svezia c'è chi poi ha riscosso grande successo in breve tempo: Kevin Walker, centrocampista del Djurgarden che nel 2013 ha vinto un prestigioso talent show televisivo che gli è valso un contratto discografico e la pubblicazione del suo primo album, andato a ruba. C'è poi Djibril Cissé, vincitore della Champions League con il Liverpool nel 2005 (la finale di Istanbul cfhe i tifosi del Milan ricordano sempre con dolore) ed ex giocatore della Lazio: dopo una carriera tormentata da tanti infortuni l'attaccante si è reinventato attore, imprenditore e dj, 'Mr. Lenoir' il nome d'arte con cui ha riscosso un buon successo.Sulla questa scia si inserisce un personaggio ben noto all'Italia: Pablo Daniel Osvaldo, ex giocatore di Inter, Juventus, Roma, Fiorentina, Lecce, Atalanta e Bologna che a soli trent'anni ha annunciato l'addio al calcio per dedicarsi interamente al sogno di diventare un cantante rock e sfondare con la sua band. E non è l'unico: anche Ronaldinho, stella del Barcellona ricordata con affetto in Italia dal Milan, ha ammesso che al compimento dei 37 anni appenderà gli scarpini al chiodo per realizzare alcuni progetti legati alla musica.
TRA PSG E REGGAETON - Ultimo di questo elenco è Jesé Rodriguez, passato quest'estate dal Real Madrid al PSG per 25 milioni di euro: l'attaccante classe '93 già da qualche anno è entrato nel mondo della musica latina e vuole coltivare questa passione, senza però abbandonare il calcio. Nelle ultime settimane erano circolate indiscrezioni secondo cui il club parigino avesse inserito nel suo contratto clausole per vietargli di proseguire la sua avventura da cantante, voci smentite dallo stesso Jesé ieri a Le Parisien: "Sono menzogne. Anzi, la prima cosa che ho fatto quando sono arrivato a Parigi è stata cantare uno dei miei pezzi davanti ai miei parenti". E infatti ecco il nuovo progetto musicale, con il nome d'arte 'Jey M' il talento spagnolo prova a emergere nel mondo del reggaeton: di giorno calciatore e di notte cantante, ecco la doppia vita di Jesé.
