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Jay-Z primo rapper miliardario: una coppia ostacola Lukaku all'Inter
Il rapper newyorchese sta infatti mettendo in piedi un impero sportivo nelle vesti di procuratore. La sua Roc Nation Sports, nata nel 2013, cura i diritti d’immagine a un parco di 69 assistiti e, tra cestisti, pugili, stelle del football americano e del baseball, conta già anche due calciatori di livello mondiale: il difensore Jerome Boateng del Bayern Monaco, appunto l’attaccante belga passato dalla procura di Raiola a quella di Pastorello, oltre ai suoi connazionali De Bruyne e Witsel. Non saranno i soli, dato che Jay-Z ha dichiarato di essere intenzionato a espandere la propria scuderia calcistica, selezionando gli assistiti sulla base di prestazioni, storia, personaggio e valore di mercato. Stesso metro di selezione adottato anche con gli sportivi extra-calcistici, tra i quali spicca la stella dei Golden State Warriors, Kevin Durant, impegnato in questi giorni nelle finali Nba contro i Toronto Raptors e tornato ad allenarsi dopo l’infortunio.
Jay-Z è stato da poco inserito nella lista dei miliardari della rivista Forbes. E’ il primo rapper della storia a riuscirci, una storia di riscatto e resilienza, se si considera la sua infanzia difficile, tra droga e violenza, nei bassifondi newyorkesi e le difficoltà in epoca più recente a emergere nel difficile scenario statunitense. "Mi considero un rivoluzionario perché sono un miliardario che si è fatto da sé in una società razzista", aveva dichiarato Jay-Z nella sua autobiografia. Un rivoluzionario che, partito dal ghetto, ora affianca Bill Gates, Warren Buffet e Jef Bezos tra gli uomini più ricchi degli Stati Uniti. Per portare Lukaku da Manchester a Milano c'è però un ostacolo da superare, o meglio due: Mauro Icardi e Wanda Nara, che continuano a ribadire di non voler lasciare l'Inter.