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Jacobs in semifinale dei 100 metri al Mondiale col decimo tempo: 'Limitato dal problema fisico, sarà durissima'
LE PAROLE - Jacobs ha dichiarato: "Sapevo di non essere al 100%. Non sto benissimo, ma ho voluto essere qui in ogni modo possibile. La partenza non è mi è dispiaciuta e nemmeno la prima parte di gara. Ma nel momento in cui di solito tiro fuori il meglio, il problema fisico che mi accompagna non mi ha permesso di tirar fuori la mia vera corsa, di lasciarmi andare, di avanzare come son solito fare. Mi son sentito un altro me. Limitato. Quando ho visto Seville andar via, mi sarei dovuto indurire per provare a recuperarlo. Ma ho capito che ero in una buona posizione per il passaggio del turno e ho preferito lasciar perdere. Ora trascorrerò la notte in fisioterapia per cercare di ripresentarmi al meglio. Sarà dura, durissima, ma sono qui e mi butto. Ho visto i miei avversari correre veramente forte, ma sarà un altro giorno e cercherò di svegliarmi meglio. Con Paolo Camossi ci eravamo detti che se avessi sentito molto male mi sarei fermato, se ho finito è perché la situazione non è così grave, è gestibile. Avrei certo margini se non avessi dolore, ma così… Gli statunitensi? Non avevo dubbi: sono in casa e dopo la batosta dello scorso anno hanno rimesso in piedi le cose. Questo stadio, con la pista a ridosso della tribuna, è bellissimo. Voglio farmi ispirare".