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    Jacobelli: Valeri, Di Bello e gli altri, sistema arbitri da rottamare

    Jacobelli: Valeri, Di Bello e gli altri, sistema arbitri da rottamare

    Ha ragione Stefano Colantuono: "L’attuale formula della Coppa Italia? Non ha senso di esistere così: se la giocano sempre le solite. Per le squadre medio-piccole diventa impossibile”.
    A Firenze, l'allenatore dell'Atalanta è stato pure espulso, reo di avere protestato per la mancata espulsione di Richards dopo il rigore letteralmente inventato da Valeri che ha cambiato la partita quand'erano trascorsi appena dieci minuti.
    A Firenze, Valeri è stato ancora una volta un disastro, così come la sera prima lo era stato Di Bello, mentre non passa turno di campionato senza che troppi uomini di Messina brillino per la loro mediocrità tecnica in serie A, per non dire della serie B dove la galleria degli orrori è infinita.
    Questo è un sistema da rottamare, checché ne dicano i vertici marziani della categoria, nel senso che vivono su Marte e di tanto in tanto scendono sulla terra per dirci che i sottoposti siano i migliori del mondo e criticarne le prodezze costitusica motivo di turbativa dell'ordine pubblico.
    E' un sistema da rottamare perchè non è meritocratico (dovrebbe dirigere di più che sbaglia di meno: nel nostro meraviglioso Paese succede il contrario); perché i vertici della categoria devono essere cambiati dopo anni di occupazione del potere; perché non vengono mai ammessi gli errori; perchè c'è una sorda opposizione alla tecnologia. Sino a quando non verrà introdotta - e non soltanto per il gol non gol - saremo condannati a convivere con questa situazione in cui sul campo, comanda di più chi, invece, dovrebbe passare inosservato. Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

    Xavier Jacobelli
    Direttore Editoriale www.calciomercato.com


     

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