Jacobelli: Thohir, fuori uno. Addio Branca, l'Inter punta su Marino, ma Percassi non lo molla
Negli ultimi tre giorni del mercato di gennaio, il multimilionario ha chiuso l'operazione Hernanes e, stamane, con il comunicato ufficiale pubblicato sul sito dell'Inter, ha dato l'addio a Branca.
Il mancato scambio Guarin-Vucinic e la gestione alquanto improvvida della trattativa con la Juve sono stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso. L'affidamento della gestione dell'area tecnica ad Ausilio, il quale "opererà a diretto riporto" di Fassone, deve essere considerata di natura contingente.
In ordine di preferenza, i candidati alla successione di Branca sono questi: Pierpaolo Marino, direttore generale dell'Atalanta che Antonio Percassi ha fortemente voluto e che Marino sta ripagando con un lavoro eccellente. Tant'è vero che il presidente della Dea vuole ulteriormente blindare il dirigente, peraltro sotto contratto sino al 2016.
L'alternativa potrebbe essere Gabriele Oriali, che per i tifosi dell'Inter non ha bisogno di presentazioni e il cui allontanamento, deciso da Moratti che gli preferì Branca, è stato all'origine di molti dei problemi di mercato della società e di troppe scelte sbagliate. E ancora: Walter Sabatini, il demiurgo del mercato romanista, il costruttore della squadra seconda in classifica nonchè lo scopritore di talenti che, proprio durante la sessione invernale, ha gettato le basi ella Roma 2015-202, rastrellando alcuni fra i migliori giovani delle classi fra il '94 e il '96; Daniele Pradè, l'uomo che, assieme a Eduardo Macia, sta facendo grande la Fiorentina.
La rivoluzione di Thohir è soltanto all'inizio. Aspettiamoci altre sorprese.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com