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    Jacobelli: Thohir ascolti Cruijff

    Jacobelli: Thohir ascolti Cruijff

    Fra le molte cose interessanti che Johann Cruijff, 67 anni, leggenda vivente del calcio mondiale, ha detto durante la sua visita in Italia, ce n'è una che riguarda direttamente l'Inter di Eric Thohir, terribilmente in crisi di gioco e di risultati: nona in classifica, staccata di cinque punti dal Napoli, terzo; San Siro semideserto; tifosi fuori dalla grazia di Dio, come conferma il sondaggio di calciomercato.com secondo il quale l'80% degli interpellati chiede l'esonero di Mazzarri.

    Intervistato da Sebastiano Vernazza per la Gazzetta dello Sport, il Mito del calcio totale ha dichiarato: "I club devono essere gestiti da gente di calcio, non da amministratori di aziende. Molti problemi nascono dal fatto che tanti dirigenti non conoscono la materia, ne ignorano i dettagli".  E ancora: "Bisogna sapere di calcio. Se si parla di Formula Uno e mi domandano che differenza ci sia fra pneumatici duri e semiduri io non so che cosa dire perchè non sono esperto di questo sport".

    Che il risanamento dei conti societari sia indispensabile, Thohir e i suoi uomini l'hanno ripetuto anche all'Uefa, essendo l'Inter fra gli osservati speciali in materia di fair play finanziario. Che Tohir in questo pirmo anno di presidenza ci abbia messo sin troppo per capire che presiede l'Inter e non un club del soccer Usa, è assodato. Gli affari sono affari, ripetono nel cerchio magico dell'indonesiano, ma l'Inter è l'Inter. E l'Inter risale solo se fa risultati. E se i risultati non arrivano, bisogna cambiare. E' già stato perso troppo tempo.


    Xavier Jacobelli
    Direttore Editoriale www.calciomercato.com

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