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    • Jacobelli: super Morata, brava Juve, ma per eliminare il Borussia serve Vidal vero

    Jacobelli: super Morata, brava Juve, ma per eliminare il Borussia serve Vidal vero

    Lo scivolone di Chiellini non può inficiare il giudizio positivo sulla prestazione della Juve che ha battuto sì di misura il Borussia e sa benissimo quanto sarà dura a Dortmund. Ma i campioni d'Italia in Germania se la possono giocare, anche se l'infortunio di Pirlo al polpaccio tiene in ambasce Allegri, confortato però dallo stato di grazia di Marchisio che il vice Pirlo sa farlo benissimo.
    Morata ha giocato la più bella partita da quando è arrivato a Torino: sua l'iniziativa che ha portato al gol di Tevez, con la complicità di Weidenfeller; suo lo splendido  gol che ha firmato la vittoria; suo l'assist per Pereyra che ha sfiorato il tris; suo il sostegno costante al centrocampo, ogni volta che ce n'è stato bisogno. Davvero una prova splendida quella del ventiduenne spagnolo sempre più titolare di un Juve che, caso mai ne avesse avuto bisogno, ancora una volta ha misurato quanta differenza ci sia fra le avversarie che incontra in serie A e le rivali di Champions. Tutto un altro ritmo, tutta un'altra corsa, tutta un'altra storia.
    Klopp si è presentato allo Stadium con quattro attaccanti e Allegri ha capito subito l'antifona, tant'è vero che la rete di Tevez è scaturita da un contropiede. I bianconeri hanno castigato i due errori della difesa tedesca, certamente il reparto più debole del Borussia peraltro costretto in corso d'opera a cambiare due giocatori della retroguardia su quattro, ma, soprattutto nel primo tempo, hanno subito troppo l'iniziativa del centrocampo avversario. E qui, ancora una volta, Vidal è venuto meno alle attese. Per entrare nei quarti di finale, la Juve ha bisogno del miglior cileno, del formidabile centrocampista e cannoniere che, nella passata stagione, aveva scandito la marcia trionfale verso il terzo scudetto. Questo non è ancora il vero Vidal: aspettarlo si deve, ma lui per primo deve darsi una mossa.
    Il successo sui tedeschi ha confermato che possono essere eliminati, anche perchè in difesa Bonucci ha giganteggiato, così come Evra ha dimostrato che cosa voglia dire avere alle spalle 100 partite nelle coppe europee e 64 presenze nella nazionale francese: l'ex Manchester United ha disputato un'ottima partita e ha sostenuto la manovra offensiva con una spinta costante lungo la sua fascia.
    A Dortmund ci vorrà la migliore Juve dell'anno. E il miglior Vidal. Sarebbe ora.

    Xavier Jacobelli
    Direttore Editoriale www.calciomercato.com
     

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