Jacobelli, prima Bonaventura, poi Cerci: Galliani-Thohir 2-0. Sveglia, Inter!
Eric Thohir assisterà sicuramente alla partita Inter-Toro il 25 gennaio 2015. I tifosi nerazzurri sperano che il signore indonesiano si dia una mossa sul mercato invernale molto prima, cioè a partire dal 5 gennaio, data dell'apertura ufficiale. Perché in meno di 4 mesi, il MiIan ha soffiato all'Inter prima Bonaventura (1° settembre) e poi Cerci (27 dicembre); perché Vidic, Medel, Dodò, M'Vila e Osvaldo, i quattro principali arrivi dell'estate non sono serviti a cambiare i connotati a una squadra che a metà novembre ha pure esonerato Mazzarri per prendere Mancini che, comprensibilmente chiede rinforzi. E subito. Dopo 16 giornate di campionato, il Milan è settimo in classifica a due lunghezze dal terzo posto, obiettivo stagionale con la Coppa Italia. La squadra di Inzaghi conta 25 punti (6 vittorie, 7 pareggi, 3 sconfitte, 25 gol segnati, 18 subiti). L'Inter è undicesima a quota 21 (5 vittorie, 6 pareggi, 5 sconfitte, 25 gol segnati, 23 subiti). Il 17 dicembre scorso, commentando l'effetto corroborante della vittoria sul Chievo, calciomercato.com esortava Thohir ad aiutare Mancini prendendogli Cerci e non solo. Il guaio, per l'Inter, è che allo stato attuale Galliani batte Thohir 2-0 e il successore di Moratti deve uscire dall'impasse che vede i suoi dirigenti saltabeccare da Podolski a Lavezzi, confidando di prendere o l'uno o l'altro. Lassana Diarra, Lucas Leiva, Tino-Sven Susic nipote d'arte (Safet, grande ala della Jugoslavia Anni Ottanta firmò per Inter e Toro, ma non andò in nessuno dei due club) sono gli altri nomi del giorno. L'importante è stringere. L'nter non ha più tempo da perdere.