Vincenzo Montella, 39 anni, è un signore dai modi garbati ed eleganti che raramente si scalda con gli arbitri anche se ne avrebbe ben donde, ricordato che cosa gli hanno fatto, alcuni fischietti e i loro assistenti nel finale dell'ultimo campionato, quando la Fiorentina venne scippata del terzo posto. E, se, per una volta Montella, si scalda, com'è successo oggi pomeriggio a Firenze, lo fa perchè ha ragione.

De Marco è stato il peggiore in campo e questa non è una novità. De Marco non ha accordato alla Fiorentina un rigore su Rossi, che c'era. De Marco ha espulso Pizarro, reo di avere protestato chiedendogli per due volte: che paura avete? E, accompagnando la sua richiesta con un'espressione non oxfordiana (ma che c.... fai?) , figlia della trance agonistica. Poichè non trattasi di insulto, ma di esclamazione volgare , d'ora in avanti, sarà interessante verificare se tutti gli uomini di Braschi & Nicchi faranno esattamente ciò che ha fatto De Marco dopo che, in passato, abbiamo registrato improperi, contumelie, spintoni ben più gravi e sempre impuniti.

Perchè Montella ha proprio ragione: un arbitro può sbagliare, accordando o non accordando un rigore,convalidando o non convalidando un gol. E passi, anche se con la moviola in campo, vivremmo un altro calcio. Ma ciò che è insopportabile è la difformità di giudizio, sovente accompagnata dall'arroganza dei comportamenti che è totalmente inaccettabile.

Se è vero che l'arbitro migliore è quello che non si fa notare, un corso di mimetizzazione si rende necessario per troppi fischietti che peccano di protagonismo.

Ha ricordato l'allenatore della Fiorentina: "Lunedi abbiamo fatto una riunione con gli arbitri e, più o meno, ho avuto lo stesso scontro. Io credo che non esista uniformità nelle decisioni che vengono prese dagli arbitri sui comportamenti dei giocatori. Io non voglio parlare degli arbitri, l'ho detto quando ho deciso di fare l'allenatore. Gli errori tecnici ci stanno e li accetto e ne ho accettati anche tanti l'anno scorso, questo di oggi però non riesco proprio ad accettarlo.

Pizarro ha fatto venti metri per andare al novantesimo a dire all'arbitro "che cazzo fai", sono proteste che non devono esserci, ma voglio vedere se tutti gli arbitri terranno lo stesso comportamento con tutti i giocatori allo stesso modo e per tutto l'anno.

I sospetti purtroppo vengono non a me, ma al sistema calcio e a quelli che seguono il calcio, chi viene a vedere la partita vorrebbe più uniformità nei giudizi. Io ho detto al quarto uomo che probabilmente dovrò iniziare a preparare anche un video prima della partita sul carattere dell'arbitro".

Capito a che punto siamo ridotti? E siamo solo alla terza di campionato.

Xavier Jacobelli

Direttore Editoriale www.calciomercato.com