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    Jacobelli: lo sconto di 1 giornata a Borja Valero, ipocrisia pura. Nicchi, ma i 30 mila viola contro Braschi li ha sentiti?

    Jacobelli: lo sconto di 1 giornata a Borja Valero, ipocrisia pura. Nicchi, ma i 30 mila viola contro Braschi li ha sentiti?

    Come volevasi dimostrare, la Corte di Giustizia Federale ha ridotto di una sola giornata l'inaccettabile, ingiustificata, sproporzionata squalifica di 4 turni inflitta a Borja Valero che non doveva essere fermato nemmeno per una partita, non avendo fatto nulla al signor Gervasoni.
    Questo è il trionfo dell'ipocrisia di un sistema che non accetta critiche. Che non riconosce i propri errori, che è convinto che siamo tutti scemi. Che non vediamo le immagini tv. Che un campione di acclarata correttezza possa subire un torto simile, sperando passi sotto silenzio.
    Sono dieci giorni che Borja Valero ha dichiarato, due punti aperte virgolette: "Gervasoni ha scritto bugie nel suo referto". Sono dieci giorni che il silenzio dei vertici di Federcalcio e arbitri diventa sempre più assordante perchè, delle due l'una: o ha mentito il giocatore viola o ha mentito l'arbitro di Parma-Fiorentina. Tertium non datur. 
    Eppure, stamane sulla Gazzetta dello Sport ci è toccato leggere alcune nuove dichiarazioni del signor Nicchi, grande capo degli arbitri, quellom secondo il quale gli attuali "sono i migliori fischietti degli ultimi 50 anni", "la moviola uccide il calcio" eccetera eccetera.
    Oggi Nicchi è andato oltre e ha scelto il giorno giusto: "La moviola è un tarlo italiano. I nostri errori usati come alibi. Le proteste della Fiorentina? Le ho lette sui giornali. Daremo tutte le risposte tecniche che vogliono. Gli episodi clamorosi sono 4-5 a stagione".
    Non pago, a Pescara ha aggiunto: "Braschi ha lavorato molto bene".  
    Come come? Le proteste della Fiorentina le ha lette sui giornali?
    Ma dove caspita vive Nicchi? Non guarda la tv? E se legge i giornali, cos'è, ha saltato a piè pari le cronache della manifestazione della gente viola? 
    Ma li ha visti e li ha sentiti i trentamila tifosi che domenica scorsa allo stadio Franchi hanno protestato contro il sistema Braschi?  
    Li ha visti i cartelli o ha qualche problema, come alcuni degli ufficiali di gara che non vedono rigori sacrosanti, annullano gol regolari, fanno squalificare un professionista esemplare perchè li ha sfiorati? 
    Ma Nicchi pensa che siamo tutti scemi? Che ci beviamo la facezia secondo la quale "Braschi ha lavorato molto bene?". Ma quale campionato segue il presidente degli arbitri, quello di Vattelapesca?
    E chiedere, invece, scusa una volta nella vita per gli obbrobri arbitrali che, un turno sì e l'altro pure, massacrano le squadre e la serie A (lasciamo stare la B e i tornei inferiori perchè sennò facciamo notte)? E chiedere scusa a Montella, ai nar, ai baristi e agli avventori dei bar per le parole di Braschi che "non si abbassa a polemiche da bar"?
    E dirci se, secondo lui, abbia mentito Borja Valero o Gervasoni, no? 
    Andrea Della Valle sostiene che la riduzione di una giornata della squalifica di Borja Valero sia una sconfitta del calcio. E' vero. Ma, sino a quando questo sistema non verrà spazzato via, il calcio continuerà ad essere sconfitto. E Della Valle lo sa. Come lo sanno i tifosi.

    Xavier Jacobelli
    Direttore Editoriale www.calciomercato.com



     

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