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Jacobelli: Inter anno zero, per ripartire ci vuole Yaya Touré. A ogni costo
Nei prossimi giorni è in programma un incontro fra l'agente del giocatore e la società di Manchester e si capiranno molte cose. Perché, a parità d'ingaggio, Touré si presenterebbe alla Pinetina dal 1° luglio, ma proprio qui sta il problema, essendo totalmente fuori portata dell'Inter l'emolumento che colloca il centrocampista fra i primi dieci calciatori più pagati al mondo. Eppure, forte dell'eccellente rapporto di Mancini con Touré e della disponibilitàmanifestata da quest'ultimo a ridurre considerevolmente il proprio compenso, il club di Thohir è convinto di riuscire a trovare un modo per arrivare al giocatore fondamentale per ricostruire una squadra competitiva e vincente. Anche a costo, in ultima analisi, di sacrificare uno fra Handanovic, Kovacic e Icardi se con quest'ultimo dovesse naufragare la trattativa sull'ingaggio e sul nuovo contratto che nelle ultime ore ha registrato un brusco stop.
Un fatto è certo: a Mancini e all'Inter è indispensabile un leader della bravura, della classe e della personalità riconosciute al capitano del City. Da prendere a ogni costo. Congedando chi guadagna troppo e non è da Inter. C'è solo l'imbarazzo della scelta..
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com