Jacobelli: il Milan 2014 di Barbara, via Galliani, Seedorf per Allegri. Caccia a Maldini, Albertini, Fenucci e Pradè
Il futuro di Allegri dipende dal Barcellona e dal Chievo. Quello di Galliani è già scritto, secondo Barbara Berlusconi s'intende. A mano a mano che passano le ore, il ribaltone prende sempre più corpo.
Aspettando Clarence Seedorf, 37 anni, attualmente giocatore del Botafogo, prescelto come nuovo allenatore per la stagione 2014-2015, ha le idee chiare l'erede al trono che ha scatenato l'offensiva contro il plenipotenziario paterno.
Via il Numero Due che, da quasi 28 anni, regge e governa il Milan facendo le veci di Silvio e allinea in bacheca 28 titoli (8 scudetti, 5 Champions League, 5 Supercoppe Europee, 2 Coppe Intercontinentali, 1 mondiale per club, 6 Supercope italiane, 1 Coppa Italia). Via Ariedo Braida, che in società ha messo piede assieme a Galliani nell'86.
Caccia a Paolo Maldini, 45 anni, leggenda rossonera, ritiratosi il 31 maggio 2009 e da allora sottoposto all'ostracismo gallianesco: per lui si parla di un incarico da vicepresidente esecutivo.
E ancora: per la direzione sportiva, il candidato ideale è Daniele Pradé, 46 anni, assieme ad Eduardo Macià, artefice della costruzione della splendida Fiorentina che Barbara, ferendo Galliani, ha citato a modello di organizzazione e di risultati, da imitare alla stessa stregua della Roma. Il problema, per Barbara, è che i Della Valle non ci stanno a perdere Pradé, in scadenza di contratto nel 2014, ma già in trattativa per il rinnovo con il club viola.
A Demetrio Albertini, 42 anni, vicepresidente della Federcalcio, 14 stagioni da professionista nel MiIan dopo essere calcisticamente cresciuto nel vivaio rossonero, verrebbe proposto l'incarico di dirigente responsabile della prima squadra.
Claudio Fenucci, 53 anni, amministratore delegato del Lecce per quindici anni, dal 2011 membro del management della Roma dopo esserne stato l'amministratore delegato, sarebbe deputato a rilevare le funzioni di amministratore delegato del Mian, attualmente ricoperte da Galliani. L'uomo dei conti, insomma e, particolare non irrilevante, Fenucci i conti sa farli tornare. L'ultima parola spetta a Berlusconi padre. Che va molto d'accordo con Berlusconi figlia.