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    Jacobelli: Garcia, ma quanto ci vuole ad ammettere Empoli scippato?

    Jacobelli: Garcia, ma quanto ci vuole ad ammettere Empoli scippato?

    Il clamoroso scippo di cui è stato vittima l'Empoli, ieri sera a Roma, conferma la diffusa mediocrità della categoria arbitrale (Messina,ma come si fa a mandare in giro  Di Bello?); dimostra quanto Nicchi debba almeno avere il pudore di riconoscerla, anzichè andare in giro a tromboneggiare sulla categoria migliore del mondo (ma dove? Ma quando?); certifica la malinconica italianizzazione dialettica di un signore come Garcia.
    Anziché riconoscere pubblicamente l'errore marchiano del direttore di gara che ha spedito la Roma nei quarti di Coppa Italia; anzichè ammettere che, quantomeno, la splendida squadra di Sarri avrebbe meritato di andare ai rigori, il tecnico della Roma ha parlato di intervento spaccagambe, sublimando l'affermazione con una certezza: "Do fiducia all'arbitro". Come? Come?
    Ma tutti i discorsi sulla sudditanza arbitrale (che esiste eccome, ma sistematicamente premia le grandi e penalizza chi grande non è)? Sugli errori discesi da Juve-Roma, la madre di tutti i veleni? Tutte le concioni degli ultimi due mesi circa un campionato irrimediabilmente condizionato dagli sfondoni a senso unico dei fischietti di Messina?
    Calciomercato.com l'ha scritto dopo Udinese-Roma, addì 6 gennaio scorso, rigore negato da Guida ai friulani e lo ripete: nessuno, dicasi nessuno, può scagliare la prima pietra. Quando c'è stata l'invereconda squalifica, inflitta e poi sospesa all'allenatore della Roma per la molto presunta e in realtà mai confermata rissa con lo steward che poi ha ritrattato, Garcia era insorto, reclamando rispetto per il suo onore e la sua probità. Aveva fatto benissimo e calciomercato.com aveva definito la sanzione scandalosa.
    Allo stesso modo, speriamo che Garcia 2015 torni il signore della stagione 2014-2015. La Roma si sta battendo per lo scudetto con tutta la sua forza e con tutto il suo orgoglio. Non è colpa né della Roma né della Juve né delle altre squadre se la mediocrità tecnica di buona parte degli arbitri è tanto vistosa che soltanto Nicchi non la vede. Ma riconoscere che ci sono partite in cui il vento gira a proprio favore, è un esercizio che aiuta a combattere il logorio del calcio moderno. 

    Xavier Jacobelli
    Direttore Editoriale www.calciomercato.com

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