La Juventus non è stata messa in condizione di giocarsi la gara decisiva della qualificazione per gli ottavi di Champions League su un campo degno di questa manifestazione.

Le condizioni in cui si è disputata la partita sono state viste da tutto il mondo e il Galatasaray ha avuto il merito di resistere di più in una situazione al limite. Una partita che è sulla coscienza dell'Uefa e del suo presidente, Michel Platini: la sua organizzazione è stata incapace di prevedere altre date per rigiocare l'incontro in condizioni regolamentari. Ma anche la Lega di Serie A avrebbe potuto studiare in modo diverso il calendario, per consentire alle squadre italiane impegnate nelle competizioni internazional,i di trovare il modo di recuperare le sfide rinviate. La Juventus, in un grande momento di forma, viene eliminata con tanti rimpianti. E Andrea Agnelli potrà chiederne conto all'ex juventino Platini la prima volta che l'incontrerà.