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    Jacobelli: caso Destro, la Roma ha ragione. Sistema ipocrita, usa la moviola ma non lo dice e fa figli e figliastri

    Jacobelli: caso Destro, la Roma ha ragione. Sistema ipocrita, usa la moviola ma non lo dice e fa figli e figliastri

    Premessa fondamentale e doverosa: Destro a Cagliari doveva essere espulso dall'arbitro Massa, dopo la manata che il romanista ha dato ad Astori. Invece, l'attaccante è rimasto in campo e il suo avversario è stato ammonito. Basterebbe solo questo per avere ancora una volta la prova provata di quanto serva la moviola in campo e di quanto il battaglione di ufficiali di gara, compresi gli inutili giudici di porta o non veda o prenda troppe volte fischi per fiaschi.
    Invece né Massa né i suoi collaboratori hanno visto nulla, lo confermano anche nel supplemento di referto richiesto dal Giudice Sportivo che stanga Destro adducendo il ricorso alla prova televisiva. Bravo. Peccato che, come osserva il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, "l'episodio sia stato già sanzionato: l'arbitro ha valutato l'episodio, siamo al di fuori dei presupposti per l'applicazione della prova televisiva. Non si può tornare su una decisione, così si apre il fronte all'introduzione della moviola in campo e non mi sembra si stia andando in quella direzione". 
    Il dirigente della Roma parla come un libro stampato e sarà interessante vedere come andrà a finire in sede di reclamo. Perchè la questione è senplice: il Sistema aborrisce la moviola in campo, a partire da Blatter, Platini, giù giù sino all'ineffabile Nicchi, il, signore secondo il quale "la moviola uccide il calcio.
    Più si parla di moviola in campo e peggio è. Contano i fatti. La tecnologia applicata al 'gol-non gol' funziona ed è costosa. Ma se arriva la moviola in campo il calcio è finito'' (Bari, 5 febbraio 2014).
    A parte il fatto che, grazie a Dio, il calcio non finirà mai e sopravviverà benissimo anche quando Nicchi non sarà più presidente degli arbitri, delle due l'una: o si applica la prova televisiva a 360 gradi, sempre, comunque e dovunque o bisogna piantarla di fare figli e figliastri, di valutare un caso in un modo o in un altro a seconda di dove tira il vento. 
    Tosel è lo stesso che, fra i suoi molti successi, può annoverare la clamorosa sconfessione del proprio operato da parte della Corte Federale, la quale ha cancellato la squalifica di tre giornate inflitta a Frey del Chivo, ritenendo inammissibile la prova tv.
    Forse, proprio per questo, ha chiesto a Massa due mail in cui l'arbitro confermasse di non avere visto. Eppure le cronache di Cagliari riferiscono che, incrociando i dirigenti giallorossi Baldissoni e Fenucci,a proposito di Destro, lo stesso Massa avesse detto: "Ho visto, ho visto".
    La verità è che tutti usano la moviola fuori dal campo, ma guai a dirlo. La verità è che questo sistema degli arbitri e della giustizia sportiva non funziona e funziona sempre peggio. Vero, Abete? E quando lo cambiate, Abete? 

    Xavier Jacobelli
    Direttore Editoriale www.calciomercato.com


     

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