Jacobelli: caro Thohir, dopo avere salvato l'Inter, ora spieghi ai tifosi che cosa intenda fare sul mercato
Impressionanti. Non esiste un altro aggettivo per commentare i numeri riportati dal portale calcioefinanza.it che spiegano più di cento parole perchè il mercato dell'Inter langua e perchè Erick Thohir abbia ordinato di vendere, vendere e ancora vendere, prima di comprare. Ammesso sia possibile.
La perdita di bilancio al 30 giugno 2013 di 193 milioni di euro della società controllante il club nerazzurro che, a suo volta ha accusato un rosso di 79,8 milioni di euro, sono le due spie rosso più luminose di una situazione generale che dimostra una volta di più come l'intervento del multimilionario indonesiano sia stato provvidenziale.
Gli effetti delle mancate partecipazioni alla Champions League della società che soltanto nel 2010 aveva conquistato il trofeo e, in questa stagione, nemmeno all'Europa League, sono stati devastanti, in termini di mancati introiti. Thohir ha speso 250 milioni di euro per diventare il proprietario dell'Inter, si è accollato 175 milioni di debiti con le banche, a fronte di complessivi 157 milioni di perdite nel periodo 2011-2013, mentre l'Uefa consente un tetto massimo annuo di 45 milioni di euro di rosso, pena l'impossibiità di iscriversi ale coppe europee 2014-2015.
Le previsioni per il 30 giugno 2014 ipotizzano un passivo oscillante attorno ai 60 milioni di euro. L'inverno del mercato nerazzurro sarà molto lungo. Ma non esistono strade alternative al risanamento dei conti. Thohir è il primo a saperlo. Lo sanno anche i tifosi. Per questo il nuovo presidente farebbe bene a spiegarlo loro direttamente, in diretta da Giakarta o da Milano. Thohir ha salvato l'Inter: nessuno meglio di lui deve parlare a milioni di sostenitori in ambasce per l'immobilismo sul mercato.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com