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    Al Bano a The Voice con J-Ax, tornato a scuola come Nani e Salah: i laureati

    Al Bano a The Voice con J-Ax, tornato a scuola come Nani e Salah: i laureati

    • Vanni Paleari
    "Tutti i miei amici sono vecchia scuola", cantava J-Ax con Jovanotti in un pezzo del 2009. E il cantante ex Articolo 31, nonché giudice a "The Voice of Italy" giovedì sera su Rai 2 insieme a Renga, Cristina Scabbia e Al Bano (che ha intonato una canzone della Dark Polo Gang), con il quale ha anche duettato in salsa rap a "Che Tempo che fa", tra i banchi banchi di una "vecchia scuola" ci è tornato di recente.

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    La scorsa settimana, infatti, Ax è stato al Liceo Classico Beccaria di Milano per rispondere alle domande degli studenti. Proprio lui, che con la scuola non ha mai avuto un buon rapporto, si è aperto su argomenti caldi. A partire dal bullismo: "Non pensate che, siccome la vittima non siete voi, non dobbiate preoccuparvene", ha detto, portando la sua esperienza da "ex bullizzato" ai tempi delle medie. Ha parlato anche della difficoltà degli esordi, quando doveva conciliare lavoro e musica dormendo due ore a notte oppure quando il rap degli Articolo 31 ha dovuto fare a gomitate con la major per emergere, e della paternità, sua e del suo amico Fedez, con il quale si esibirà a San Siro il prossimo 1 giugno. 

    J-Ax è solo l'ultimo in termini temporali di una serie di artisti e cantanti che si sono calati nei panni dell'insegnante tra le mura scolastiche su più livelli. Dall'asilo, come è successo il mese scorso con un esilarante Liam Gallagher, ex Oasis, che ai bambini che lo "incalzavano" ha dato risposte anche sul fratello Noel, ironizzando e paragonando la sua altezza a quella dei piccoli intervistatori, fino all'università, dove si sono più volte messi in cattedra numerosi cantanti italiani. 

    Emblematico il caso di Jovanotti, che nel 2015 si presentò all'Università di Firenze con una lezione nell'ambito del corso di Istituzioni di Diritto Pubblico, con un intervento che fece molto discutere sul lavoro gratuito e sugli stage non retribuiti o quello di Ligabue, che nel 2004 è stato insignito di una laurea Honoris causa in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo dall'Università di Teramo. 

    A fronte di tanti personaggi che hanno tenuto lezioni senza aver mai conseguito l'ambito titolo di studio, ci sono però numerosi cantatni e calciatori che una laurea l'hanno presa per davvero. Nel calcio, il più famoso di tutti è sicuramente Giorgio Chiellini: il difensore della Juventus e della Nazionale si è laureato nel 2010 in Economia e Commercio all'Università di Torino con il voto di 109 e una tesi su "Il bilancio di una società sportiva, il caso di Juventus Football Club", perché sarà anche uno studente ma, come direbbero gli Autogol, il calcio rimane la sua vita.  

    Tra gli altri calciatori ed ex calciatori, i laureati italiani più famosi in Italia sono sicuramente il campione del mondo Massimo Oddo (Scienze giuridiche e manageriali dello sport), Antonio Conte (controversa e contestata da un compagno di corso la sua laurea con 110 e lode in scienze motorie all'Università di Foggia), l'allenatore dell'Hellas Verona Fabio Pecchia (Giurisprudenza), Guglielmo Stendardo (anche lui in Giurisprudenza) e l'idolo di Erick Thohir, Nicola Ventola (sempre in Giurisprudenza). 

    Tra gli stranieri sono gli spagnoli a salire in cattedra: Cesc Fabregas e Xabi Alonso sono laureati in economia, così come Piqué che ha addirittura partecipato a un Master ad Harvard, mentre Mata ha studiato giornalismo e Iniesta è laureato in Scienze Motorie. Altri calciatori con 'alloro sono Yuto Nagatomo, Dries Mertens, Adrian Mutu, Oliver Bierhoff e Robert Lewandowsky. 

    Anche i musicisti non sono da meno e molti di loro hanno preso alla lettera la madre di Guccini e la sua massima: "Un laureato vale più di un cantante", contenuta ne L'Avvelenata. Forse in pochi sanno che Brian May, storico chitarrista dei Queen, è laureato in Matematica e Fisica e ha adirittura conseguito un dottorato in Astrofisica. Come lui, hanno preso un dottorato anche il cantante degli Offspring, Dexter Holland (Biologia), quello degli Iron Maiden Bruce Dickinson (Storia e Letteratura), Art Garfunkel (Storia e Storia dell'Arte), l'ex Rage Against The Machine Tom Morello (Studi Sociali ad Harvard) e Sterling Morrison dei Velvet Underground (Letteratura Medievale). Il vero Guinness dei primati lo raggiungono però i Radiohead, con ben 4 laureati su 5 componenti (il frontman Thom Yorke ha una laurea in Inglese), solo Johnny Greenwood non è riuscito a terminare gli studi. 

    Ieri Beckham in Indonesia, il laziale Nani e l'ex romanista Salah (ora al Liverpool) hanno fatto visita ai ragazzi delle scuole. Intanto il 18enne bresciano Paolo Valenti (omonimo dell'indimenticabile conduttore di Novantesimo minuto) ha vinto le Olimpiadi di italiano, organizzate dal ministero dell'Istruzione in collaborazione con l'Accademia della Crusca, battendo oltre 60mila partecipanti e altri 83 finalisti. Complimenti! 

    Instagram: @vannipale
     

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