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    Izco e Barrientos| Alla Fiorentina con Montella

    Izco e Barrientos| Alla Fiorentina con Montella

    Blitz viola a Catania. Pradè da Pulvirenti per Vincenzo Montella.
    Come riportato da La Nazione,da ieri sera il nuovo Ds viola Daniele Pradè è a Catania per incontrare la società etnea. Montella è in attesa e sa benissimo che, comunque vada, non allenerà il Catania. Lo strappo con Pulvirenti è stato plateale, come la bugia raccontata a Radio Blu: «Il mio futuro si deciderà fra venti giorni». Ma forse voleva dire venti ore.
    La situazione di Vincenzo Montella, ancora sotto contratto con il Catania si era già verificata ai tempi di Mihajlovic. Il serbo si svincolò trovando un accordo personale che non costò un euro alla Fiorentina mentre Montella deve ottenere il via libera per cominciare la nuova avventura viola. L’alternativa più solida resta Zola, anche lui in attesa che arrivino notizie precise. La terza opzione è Di Matteo.

    Per l'ok di Pulvirenti Pradè potrebbe prendere anche Barrientos e/o Izco.

    Per arrivare a soddisfare le richieste del presidente del Catania, secondo La Nazione, Pradè si presenterà da Pulvirenti con una serie di contropartite tecniche (si è parlato di metà De Silvestri), oppure con proposte economiche da orientare su giocatori graditi alla Fiorentina: ai primi posti ci sono il fantasista/attaccante argentino Barrientos e un altro sudamericano, Izco, capitano del Catania e punto di riferimento a centrocampo.

    Barrientos, Izco, ma anche Marchese. Idee Maxi Lopez, Aquilani, Pazzini.
    Come riportato da La Nazione, oltre a Barrientos e Izco, nomi che sarebbero stati fatti direttamente da Montella a Macià, anche Marchese è finito sul taccuino del neo diesse gigliato, anche dopo l’incontro con il procuratore Davide Lippi. Ma a proposito di idee per il futuro, sono destinati a tornare di moda gli obiettivi delle passate finestre di mercato. Maxi Lopez o Alberto Aquilani, del resto, sono stati a lungo seguiti da Pantaleo Corvino, che in particolare con il centrocampista sembrava anche aver chiuso la trattativa.

    Poi, però, la scelta di preferire il Milan cambiò le carte in tavola, e oggi che il riscatto non è arrivato Pradè potrebbe tornare alla carica in virtù anche della conoscenza sviluppata ai tempi di Roma. Discorso diverso per Maxi Lopez. Con Gilardino in procinto di lasciare Firenze, Corvino più volte ha tentato di convincere l’argentino che oggi, al contrario, sarebbe il primo a raccogliere una chance fiorentina visto il termine dell’esperienza alla corte di Allegri. Il tutto sempre che i viola non provino l’operazione amarcord, tentando Pazzini sempre più lontano dal progetto Inter. Fra gli altri nomi accostabili ai viola, anche Guarente e Faraoni, entrambi del procuratore Bia, con il quale Pradè ha avuto un lungo scambio di idee a Milano.

    Necessari almeno 10-12 rinforzi. Da Andreolli a Lodi fino a Bas Dost.

    Secondo il Corriere dello Sport Stadio, sono necessari almeno 10-12 rinforzi.
    Ecco alcuni numi: Dossena del Napoli può essere una valida alternativa a Marchese (incontrato da Pradè il fratello del laterale del Catania) per garantirsi con Pasqual due cursori intercambiabili. Per la difesa piace anche Marco Andreolli, 26 anni, ultima stagione al Chievo:  l’Inter vorrebbe farlo tornare a Milano in via definitiva, ma Pradè, oltre ad apprezzarlo e conoscerlo lo ritiene adatto al gioco di Montella. Senza dimenticare che è in arrivo l’egiziano Ahmed Hegazy, operazione in piedi da mesi e data per scontata.
    Altro obiettivo, stavolta per la linea mediana è Francesco Lodi del Catania, perfetto da mettere accanto a Behrami così come Marco Parolo, che come Lucas Biglia, sempre obiettivo viola, piace anche al Napoli.
    Sempre seguito El Kaddouri del Brescia, così come Luuk de Jong del Twente, Bas Dost dell’Herenveen e Aubameyang, bomber del Saint Etienne, oltre, ovviamente, a Maxi Lopez e Barrientos.

    Chi resta e chi va: Difesa Ok con Nastasic e Camporese. Via Gamberini?
    Il Corriere dello Sport si sofferma sull’analisi della rosa della Fiorentina, in considerazione anche del modulo che utilizzerà Montella, ovvero il 4-3-3. Cominciamo dal pacchetto arretrato:

    PORTIERE:
    Boruc via - Neto probabile conferma.
    DIFESA
    Camporese e Nastasic rimangono come centrali. - Felipe da valutare. - Via sicuramente Kroldrup e Natali. - Forse via anche Gamberini.
    Cassani e Pasqual restano (A Montella piace molto avere spinta sugli esterni anche dai difensori). - Via De Silvestri.

    Chi resta e chi va: in mezzo al campo ok Behrami. Lazzari su Vargas giù.
    Il Corriere dello Sport si sofferma sull'analisi della rosa della Fiorentina, in considerazione anche del modulo che utilizzerà Montella, ovvero il 4-3-3. Sotto la lente d’ingrandimento il pacchetto di centrocampo:

    Ok Behrami.
    Destinati ad andarsene Kharja, Romulo, Marchionni, Olivera.
    Salifu potrebbe essere mandato per un campionato in prestito.
    Le Quotazioni di Andrea Lazzari sono in rialzo per l’adattabilità dell'ex Cagliari al 4-3-3.
    Via Vargas, che poteva essere l’arma in più, ma che motivazioni e voglia ormai è da mandar via.

    Chi resta e chi va: in attacco Jovetic ok, Cerci possibile grande risorsa.
    Il Corriere dello Sport si sofferma sull’analisi della rosa della Fiorentina, in considerazione anche del modulo che utilizzerà Montella, ovvero il 4-3-3. Sotto la lente d’ingrandimento l’attacco.

    Ok Jovetic, anche se il 4-3-3 non è proprio il modulo preferito dal Montenegrino. La soluzione potrebbe essere metterlo come centravanti atipico e farlo svariare su tutto il fronte offensivo, come faceva al Partizan.
    Via Amauri e Ljajic.
    Dubbio Cerci, che nel 4-3-3 ci starebbe proprio bene.


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