Iturbe e Gabbiadini, occasioni da Inter
Entrambi accostati all'Inter nell'ultima sessione di mercato, entrambi con poco spazio e considerazioni nei rispettivi club di appartenenza e a caccia dell'opportunità per rilanciare le proprie carriere. Juan Iturbe e Manolo Gabbiadini non vivono momenti felici con le maglie di Roma e Napoli, dove Rudi Garcia da una parte e Maurizio Sarri dall'altra sembrano aver fatto già scelte definitive che non contemplano un ruolo da protagonisti per due degli acquisti recenti più importanti delle due formazioni.
ITURBE GIA' SCARICATO - Con la resurrezione del figliol prodigo Gervinho, gli spazi in giallorosso sono destinati a chiudersi ulteriormente per Iturbe, ad oggi relegato al ruolo di quinta/sesta scelta del reparto offensivo dopo i 22 milioni di euro versati lo scorso anno nelle casse del Verona. Il gol di Frosinone alla terza di campionato non è bastato per smuovere le certezze del suo allenatore, che lo ha impiegato da titolare solo in due occasioni in questo avvio di stagione, con ben 5 subentri dalla panchina. Troppo poco per uno dei prospetti più interessanti del nostro campionato, rimasto schiacciato dalla pressione esercitata dalla piazza romana e già sentitosi scaricato dal club poche settimane fa quando il suo nome fu proposto da Walter Sabatini all'Inter e successivamente quando il suo passaggio in prestito al Genoa era cosa fatta prima del suo rifiuto.
GABBIADINI L'INCOMPRESO - A Napoli è stato trattenuto invece, resistendo alle tentazioni di sponda Inter, Manolo Gabbiadini, acquisto fortemente voluto nella scorsa stagione dal presidente De Laurentiis. 12,5 milioni di euro alla Sampdoria per un giocatore che sa dare il meglio di sè se impiegato da seconda punta ma che ha dato ampia dimostrazione di poter agire come esterno sia un 4-2-3-1 che in un 4-3-3; sia con Benitez che con Sarri non è bastato per ritagliarsi uno spazio significativo, a dispetto di una media-gol assolutamente importante. 4-2-3-1 e 4-3-3, due moduli, guarda caso, al vaglio dell'allenatore dell'Inter Roberto Mancini, rimasto insoddisfatto dall'impatto dell'altro romanista di provenienza Adem Ljajic e alla ricerca di un nuovo attaccante esterno per gennaio. Iturbe o Gabbiadini, due talenti ancora in cerca della definitiva consacrazione ma già sufficientemente esperti nella nostra Serie A e occasioni di mercato per chi deciderà di puntare su di loro. L'Inter studia il colpaccio.
ITURBE GIA' SCARICATO - Con la resurrezione del figliol prodigo Gervinho, gli spazi in giallorosso sono destinati a chiudersi ulteriormente per Iturbe, ad oggi relegato al ruolo di quinta/sesta scelta del reparto offensivo dopo i 22 milioni di euro versati lo scorso anno nelle casse del Verona. Il gol di Frosinone alla terza di campionato non è bastato per smuovere le certezze del suo allenatore, che lo ha impiegato da titolare solo in due occasioni in questo avvio di stagione, con ben 5 subentri dalla panchina. Troppo poco per uno dei prospetti più interessanti del nostro campionato, rimasto schiacciato dalla pressione esercitata dalla piazza romana e già sentitosi scaricato dal club poche settimane fa quando il suo nome fu proposto da Walter Sabatini all'Inter e successivamente quando il suo passaggio in prestito al Genoa era cosa fatta prima del suo rifiuto.
GABBIADINI L'INCOMPRESO - A Napoli è stato trattenuto invece, resistendo alle tentazioni di sponda Inter, Manolo Gabbiadini, acquisto fortemente voluto nella scorsa stagione dal presidente De Laurentiis. 12,5 milioni di euro alla Sampdoria per un giocatore che sa dare il meglio di sè se impiegato da seconda punta ma che ha dato ampia dimostrazione di poter agire come esterno sia un 4-2-3-1 che in un 4-3-3; sia con Benitez che con Sarri non è bastato per ritagliarsi uno spazio significativo, a dispetto di una media-gol assolutamente importante. 4-2-3-1 e 4-3-3, due moduli, guarda caso, al vaglio dell'allenatore dell'Inter Roberto Mancini, rimasto insoddisfatto dall'impatto dell'altro romanista di provenienza Adem Ljajic e alla ricerca di un nuovo attaccante esterno per gennaio. Iturbe o Gabbiadini, due talenti ancora in cerca della definitiva consacrazione ma già sufficientemente esperti nella nostra Serie A e occasioni di mercato per chi deciderà di puntare su di loro. L'Inter studia il colpaccio.