
Italiano via, Pioli, Allegri, De Rossi e Calzona in bilico: chi resta e chi va, il borsino delle panchine top
- 60
Si tratta di un'altra delle cosiddette "otto sorelle" che dovrà prendere decisioni importanti in merito alla guida tecnica nel 2024/25, con solo Inter e Atalanta che, almeno al momento, sembrano godere di una relativa serenità con Inzaghi e Gasperini. Da Pioli al Milan a Calzona al Napoli, passando per Allegri alla Juventus e gli stessi De Rossi e Tudor nella Capitale: quanti dubbi porterà la primavera...
Scorri la gallery per consultare caso per caso la situazione delle panchine delle big di Serie A

INTER
Inzaghi veleggia verso la seconda stella per l'Inter; nessuno si aspettava l'uscita agli ottavi di finale in Coppa Italia e in Champions League, ma l'espressione di gioco dei nerazzurri è schiacciante in Italia e il contratto che scade nel 2025 ha ottime possibilità di essere rinnovato.

MILAN
Pioli sembrava sul punto dell'esonero alla fine del 2023, dopo le eliminazioni da Coppa Italia e Champions League, ma il Milan ha superato la Juventus in classifica e sta procedendo bene in Europa League. "Siamo contenti, deve continuare così" ha detto Ibrahimovic: se i rossoneri trionfassero nella seconda competizione europea per la prima volta nella loro storia, il cambio in panchina non sarebbe affatto scontato. Altrimenti, rimarrebbe una possibilità concreta. Conte sullo sfondo, si è fatto vedere a Milano nei mesi scorsi.

JUVENTUS
Allegri continua a ribadire la propria volontà di onorare il contratto fino al termine, ossia per ancora una stagione dopo la fine di questa. Ha il favore dei tifosi, almeno di quelli più caldi, e dello spogliatoio, e uno stipendio pesantissimo. La sensazione è che Giuntoli voglia aprire un ciclo differente, ma potrebbe anche farlo a partire dal 2025/26. Piace e non poco Thiago Motta del Bologna.

ATALANTA
Lo chiamano Gasperson non a caso, riferendosi alla longevità di Alex Ferguson sulla panchina del Manchester United. Gasperini è saldissimo sulla panchina dell'Atalanta dopo qualche dubbio nei mesi scorsi, la squadra ha ripreso a macinare gioco e punti e si godrà anche i quarti di finale di Europa League contro il Liverpool.

ROMA
Ottimo l'impatto di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa dopo la cacciata di Mourinho, al punto che, in caso di qualificazione in Champions League, la riconferma sarebbe certa. Il ranking sorride per il quinto posto, ma il Bologna rischia seriamente di scombinare ogni piano. Tuttavia, il feeling positivo con l'ambiente potrebbe giocare a favore dell'ex Capitan Futuro a prescindere dall'esito della rincorsa europea.

NAPOLI
"Il mio futuro è l'ultimo dei problemi", ha detto Ciccio Calzona dopo l'eliminazione del Napoli agli ottavi di finale di Champions League ad opera del Barcellona. Il contratto è fino a fine stagione, nel frattempo c'è l'Europeo da preparare con la Slovacchia. Gli azzurri vanno meglio rispetto a come andavano con Mazzarri e Garcia, ma la volontà di De Laurentiis, nemmeno troppo celata, è quella di ripartire con un nome forte, da Conte a Thiago Motta a Italiano.

LAZIO
Arriva Igor Tudor alla Lazio: rivoluzione coperincana in vista, dal 4-3-3 al 3-4-2-1. Ci vorrà tempo, Lotito sembra disposto a dargliene. La sua panchina sembra sicura, ma la rileva in condizioni disastrose.

FIORENTINA
Si chiuderà dopo tre anni l'avventura di Vincenzo Italiano a Firenze: il tecnico proverà a vincere una tra Coppa Italia e Conference League, entrambe sfuggite in finale l'anno scorso, e poi andrà per un'altra strada. Non ci sarebbe Sarri nei piani di Commisso, Palladino e Gilardino di Monza e Genoa nomi spendibili.