Getty Images
Italiano non è il solo ad essere in emergenza. Juric: 'A Firenze con 4 assenze pesanti, Schuurs ok ma solo in caso di emergenza. La Coppa Italia..'
"La Fiorentina ha 20 giocatori di grande livello. Hanno pagato l'inizio con le coppe europee, ma è una grandissima squadra e un grande allenatore, Italiano mi piace tanto. Le condizioni fisiche di Schuurs? Penso che non riesca a recuperare...Ho una piccola speranza, sta migliorando piano piano e domani proveremo a portarlo in panchina, ma credo che lo utilizzerò solo in caso di emergenza. Lukic è fuori e spero di averlo già per l'Empoli, Aina e Pellegri si avvicinano, Lazaro è il percorso più lungo"
Qualche parola sull’incontro con Cairo delle ultime ore, e soprattutto sul suo futuro: "E' stato bello confrontarsi, abbiamo fatto il punto della situazione: quando la guardi con serenità, vedi che in un anno e mezzo si è fatto un lavoro eccezionale. Sia dal punto di vista economico, con abbassamento monte ingaggi e la vendita di Bremer, ringiovanimento della rosa e risultati migliore. Ora la società può vedere il futuro con occhi diversi rispetto a un anno fa. Ho detto ciò che penso, dove si può fare meglio, adesso vediamo. Rinnovo? Non è quello il discorso...Non è una priorità fare il contratto lungo per avere più soldi, ma l'obiettivo è principalmente sportivo. Parlato al 95% di calcio e di come sviluppare la società, anche il settore giovanile ha alzato il livello e ci sono più ragazzi della Primavera più forti, il Filadelfia è migliorato molto. Vedo cose positive, è il momento di decisioni importanti e di capire la strada che prenderà il Toro. Ho ancora un contratto lungo...Per me è importante che la squadra faccia sei mesi alla grande, che si migliori e abbiamo voglia di fare bene in campionato e sarebbe importante fare la semifinale di coppa Italia”.
Ha poi concluso: “Se pensiamo alla Coppa Italia? "Ora c'è la Fiorentina, ma siamo in emergenza. La coppa è importante, può essere una partita molto importante per il Toro. Ero contento dopo il Verona, Salerno e Milano, ero entusiasta perché ho visto una grande crescita. E poi una brutta cosa con lo Spezia. Per noi è fondamentale riprendere la strada, siamo concentrati su domani e pensiamo solo a questo. Poi all'Empoli, poi faremo ragionamenti per le prossime partite.”