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Italiamania: Verratti, niente rischi. Acerbi e i punti deboli, manteniamo un profilo basso
Nella conferenza odierna Francesco Acerbi era carico a pallettoni, forse in maniera eccessiva: "Respiro la stessa atmosfera e la spensieratezza che c’era nel mio club prima del Covid, in quella Lazio partivamo già 2-0 in ogni partita. E sì, è vero, in questo Europeo ci sono squadre più attrezzate di noi, ma l’Italia è forte e può arrivare nelle prime posizioni. Possiamo migliorare nella gestione della partita, ma non vedo grossi punti deboli in questa squadra". Una rondine non fa primavera, con la Turchia è stata una grande Italia solo per un tempo, è giusto ricordarlo. E la strada è appena iniziata.
Per arrivare a Londra bisognerà superare tanti ostacoli, il prossimo potrebbe essere affrontato con Marco Verratti. Il centrocampista del Pescara è sulla via del recupero, Mancini potrebbe fargli vedere il campo già mercoledì contro la Svizzera. Un'ipotesi, non una certezza, perchè non è proprio il caso di prendersi rischi. L'Italia ha già perso Sensi e Pellegrini per infortunio, affrettare i tempi e perdere il talento del Psg, fondamentale per il palleggio e per l'economia del gioco, sarebbe un clamoroso autogol.