Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Italiamania: su e giù dal carro

    Italiamania: su e giù dal carro

    • Federico Zanon nostro inviato
    Giudici, senza mezze misure. O è tutto bianco o è tutto nero, per carità, niente sfumature. Noi italiani siamo maestri del 'te l'avevo detto', cambiamo opinione così frequentemente che a volte ci dimentichiamo persino il motivo di discussione. Il meglio di noi lo diamo in serate come quelle di ieri, nelle quali tutto diventa catastrofico, l'ottimismo si trasforma in pessimismo, la via d'uscita sembra impossibile da trovare.

    CALMA CON LE CRITICHE - Abbiamo perso con l'Irlanda, apriti cielo. Non importa se la sconfitta è arrivata contro una nazionale più motivata, con buona parte di riserve in campo e con una qualificazione agli ottavi di finale da prima del girone già in cassaforte, il gol di Brady ha sollevato un vespaio che manco fosse stato un ko contro la piccola Gibilterra. Giusto criticare una prova incolore, non bisogna però esagerare nei giudizi. La serata di Lille non può e non deve screditare quanto fatto nelle prime due partite.

    COERENZA - Non siamo i più forti del torneo, la rosa è qualitativamente inferiore a quella di tante Nazionali del passato, è inutile ripetercelo, ma non siamo nemmeno così scarsi. Abbiamo esperienza e attributi, non molliamo un centimetro. Questa è un'Italia che merita fiducia, che va supportata, perché sta facendo di tutto per renderci orgogliosi. Non si può pensare di salire e scendere dal carro secondo come cambia il vento. Ci vuole coerenza. E tanta passione.
     
     

    Altre Notizie