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    Italiamania: l'imprescindibile De Rossi

    Italiamania: l'imprescindibile De Rossi

    • Marco Demicheli
    E anche l'ultima amichevole è andata. D'ora in poi, sarà ufficialmente Euro 2016. Un appuntamento a cui l'Italia di Antonio Conte arriva in crescendo: rispetto all'amichevole di Malta con la Scozia, ieri sera si è visto qualcosa in più, soprattutto in avanti. Più movimento, con la "coppia ignorante" formata da Ciro Immobile e dalla scheggia impazzita Simone Zaza. Nonostante l'intesa e la voglia di fare dei due, una cosa è rimasta costante: la difficoltà di questa squadra a trovare la via del gol. Non a caso, il 2-0 sulla modesta Finlandia è arrivato grazie a due centrocampisti: Antonio Candreva, bravo a procurarsi e poi trasformare un rigore poco prima della mezzora e - soprattutto - Daniele De Rossi. Soprattutto, perché uno come lui in questa Nazionale è fondamentale. A livello di personalità, un centrocampo privo degli infortunati Verratti e Marchisio non può prescindere dalla sua grinta. E anche a livello tecnico.

    THIAGO GIÙ - Nella prima ora di gioco, con la regia affidata al tanto discusso numero dieci Thiago Motta l'Italia è stata - seppur sempre padrona del campo - lenta e compassata. Troppi passaggi in orizzontale, a volte anche inaspettatamente sbagliati da un giocatore della caratura tecnica dell'italobrasiliano. Le caratteristiche di Motta sono note, la velocità non è mai stata tra queste e non gliene si può fare una colpa. Il centrocampista del PSG è da Nazionale, almeno da questa Nazionale, ma è reduce da un infortunio e questo incide ulteriormente sulle sue prestazioni.

    DDR GOLEADOR - Anche per questo motivo, De Rossi DEVE giocare. Sempre. Contro la Finlandia è entrato a mezzora dalla fine, ma gli sono bastati cinque minuti per creare, con due verticalizzazioni, altrettante azioni pericolose. Otto, invece, per mettere a segno il 18esimo gol con indosso la maglia azzurra. Più di ogni altro giocatore convocato da Conte per l'Europeo e quindicesimo marcatore della Nazionale di tutti i tempi. DDR è il secondo centrocampista per reti segnate, dietro soltanto ad Adolfo Baloncieri, che tra il 1920 e il 1930 arrivò a 25.

    TRES AMIGOS - La maglia azzurra ha su De Rossi l'effetto degli spinaci su Braccio di ferro. L'ultima stagione (quasi da comprimario) con la Roma aveva quasi convinto Conte a non convocarlo per l'Europeo, prima che i già citati problemi fisici di Verratti e Marchisio costringessero il ct a tornare sui suoi passi. E meno male, viene da dire. Con Capitan futuro in campo l'Italia è più rapida nel ribaltare l'azione e più pericolosa sui calci piazzati. E ha il carattere di uno dei tre reduci del Mondiale 2006, insieme a Buffon e Barzagli. Non a caso, due giocatori imprescindibili. Proprio come De Rossi.

    @marcodemi90
     

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