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Italiamania: il tabellone delle stelle non fa paura. Austria, ancora una staffetta: in principio fu Baggio-Del Piero, ora...
Senza dimenticare che, tra l'altro, in quel meglio ci siamo anche noi. Anzi, il meglio visto fin qui in questo europeo è proprio quello che abbiamo fatto vedere sul prato verde dell'Olimpico: un club con la maglia Azzurra, un gruppo unito più che mai, dai bad boys (ai quali si è voluto un gran bene) Balotelli-Cassano a Euro2012 a bravi ragazzi del 2021, che giocano, segnano, accendono una cassa e cantano col proprio popolo fuori dall'albergo. Gruppo, gioco, identità: squadra.
La prima avversaria sarà l'Austria, ottavo di finale in programma sabato, alle 21, a Wembley. E la mente va a Italia '90, ovviamente, e a Francia '98, quando il ballottaggio era all'ordine del giorno. E in quel Mondiale la tiritera era Baggio-Del Piero, Del Piero-Baggio, con il 10 della Juve che arriva dallo stiramento nella finale Champions col Real Madrid, mentre il 18 aveva vissuto una stagione esaltante a Bologna. Iniziò Del Piero, malino; subentrò Baggio, gol e assist sfiorato per Inzaghi. Ora non è così mediatico e qualitativamente importante il ballottaggio del 2021, ma c'è: Verratti o Locatelli? Vedremo chi sceglierà il Mancio, in un ballottaggio che non sarà mai rivalità: lo ha spiegato bene Verratti dopo il suo debutto, entusiasmante e sontuoso, "starei anche in tribuna per l'Italia". I bravi ragazzi, le facce pulite azzurre, i buoni nel tabellone delle stelle. E, come la storia racconta, non fate mai arrabbiare un buono...