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Italiamania, 36 partite senza sconfitte: Mancini leggenda, andrà al Mondiale nonostante i 'gufi'!
Settanta giorni dopo, i "gufi" di professione sono tornati sui rispettivi trespoli. Probabilmente angustiati e infastiditi dai successi dell'Italia, hanno colto come manna dal cielo gli sfortunati pareggi contro Bulgaria e Svizzera, che hanno sì complicato la corsa al Qatar, ma non certo rendendola impossibile come costoro vorrebbero far passare: ammesso e non concesso che gli elvetici vincano le due gare contro l'Irlanda del Nord, di cui la prima mercoledì proprio a Belfast, gli Azzurri avranno poi comunque il match point in casa, il 12 novembre a Roma, contro gli uomini di Yakin. Con tre punti sarebbe ufficialmente iridata: si parla di sconfiggere una nazionale che non meno dei fatidici due mesi e mezzo fa asfaltavamo per 3-0 e che anche ieri abbiamo dominato, nonostante gli imperdonabili errori di Berardi prima e Jorginho poi.
Non è certo la Spagna dell'epoca venturiana, quella sì compagine da temere, vista anche la nostra condizione dell'epoca: il gioco anche contro la Svizzera è stato buono, le occasioni da rete non concretizzate troppe. Pazienza, è un momento che passerà, magari con l'innesto di un centravanti più fisico al posto dello "sciagurato" Immobile e del poco utile, in certe condizioni, Raspadori. I gol arriveranno, meglio averli fatti all'Europeo che ora.
Dulcis in fundo, Roberto Mancini da ieri è entrato ufficialmente nella leggenda: con il pari di Basilea, infatti, gli Azzurri hanno centrato il loro trentaseiesimo risultato utile consecutivo, eguagliando la serie più lunga di gare senza sconfitte di una Nazionale maggiore a livello mondiale, stabilita dal Brasile tra il 1993 e il 1996. Non male per chi cinque anni fa faceva fatica persino a vincere qualche amichevole. Con buona pace dei volatili rapaci della famiglia degli Strigidi.
@AleDigio89