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Italia, Zaza: 'Portogallo dominato a tratti. Il rigore all'Europeo? Ho lasciato per strada le malelingue...' VIDEO
Simone Zaza, attaccante dell'Italia, ha parlato a Rai Sport dopo la sconfitta contro il Portogallo: "Contro una squadra forte come il Portogallo, campione d'Europa, abbiamo giocato bene, a tratti dominando la partita e avendo le nostre occasioni. Quando un giocatore arriva in Nazionale, a qualunque età, deve dare il massimo ed è ritenuto in grado di giocare per questa maglia, quindi c'è un senso di responsabilità molto forte. Siamo in fase di sperimentazione, oggi abbiamo cambiato tanto rispetto alla Polonia, ma dobbiamo continuare su questa strada. Non dal punto di vista del risultato, ma da quello del lavoro, dobbiamo ascoltare ciò che dice Mancini e rialzarci".
SU QUEL RIGORE... - "Nell'ultimo anno ho giocato a Valencia con due punte, perciò mi trovo bene, col 4-3-3 ho giocato a Sassuolo Quando giochi con due punte ci sono più possibilità di trovare spazi per un attaccante, mentre quando giochi a tre in attacco bisogna fare più un lavoro sporco per liberare gli spazi. A me interessa giocare, che sia a due o a tre. Il rigore sbagliato a Euro 2016? Questa cosa la state ricordando sempre voi. Io la porterò sempre dietro, è stato un episodio che mi ha fatto stare male e crescere, ma le malelingue le ho lasciate per strada, avevo già segnato a giugno e cerco sempre di dare il massimo. Quel rigore è acqua passata".