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Italia, Ventura: 'Giocando come oggi non superiamo i playoff'
"Momento difficie? Chi fa questo lavoro deve saperlo, anche tenendo presente quello che è successo in quest'anno. Mi è sembrato tutto esagerato, soprattutto quello che si diceva e percepiva. Ora è ancora maggiore, questo fa parte del calcio, ho avuto momenti positivi, con l'enfatizzazione della positività. Qui un po' meno. È brutto dire che mancavano quattro-cinque giocatori, ma quelli che ci sono hanno pagato sul piano fisico. Nel primo tempo abbiamo concesso zero tiri in porta, nella gestione abbiamo passato 27 volte la palla a Buffon, quelli sono dei segnali. Giocatori sfiduciati? Non credo lo fossero, gli ultimi sei minuti Bonucci è andato a fare la punta centrale perché c'era voglia di fare risultati. Nel primo tempo è evidente che diventi aggressivo, quando hai partecipazione. Nel secondo tempo questo è venuto meno, non puoi pensare di essere sfiduciato nella seconda frazione. La Macedonia nel 2017 ha perso una sola partita, 2-1 contro la Spagna, e al 95' poteva pareggiare. Non parliamo di Spagna e Germania, ma era una squadra ostica. Rottura con la squadra? Ne parliamo anche a fondo dopo i playoff, apriremo una tavola rotonda su tutto questo. Se può tornare Belotti per l'Albania? Credo non ci siano possibilità di recuperarlo, ma questo non lo decide né il sottoscritto, né Belotti. I tempi sono stretti. Sicuramente, giocando come nel secondo tempo, faticheremo a passare i playoff. Non dobbiamo essere allenatori, è evidente. Se da qui ai playoff, quando ci arriveremo, aggiungiamo un po' di calciatori che giocano, è evidente che siano due situazioni diverse. Aspettiamo di arrivarci".