Devis Mangia è carico in vista dell'Europeo Under 21. Il ct dell'Italia oggi ha introdotto la manifestazione che si svolgerà in Israele e si è detto ottimista sulle possibilità degli azzurri. «Abbiamo cercato di fare le cose per bene anche nelle amichevoli – ha osservato - e arriveremo in buone condizioni all'Europeo. I ragazzi stanno rispondendo in modo positivo, ma anche fisicamente mi sembra che le cose vadano discretamente anche se dovremo differenziare il lavoro sul campo perché c'è chi ha giocato di più e chi di meno nella stagione. I ragazzi mi hanno detto che non vogliono fare una gita in Israele e che vogliono sognare. Io lo sottoscrivo e dico “vediamo che sogno hanno in testa...”. La voglia e l'entusiasmo di far bene ci sono, ma in un torneo a 8 squadre la differenza la faranno i dettagli che dovremo curare al meglio». L'esordio contro l'Inghilterra: «E' un'ottima squadra. Bisogna partir bene e poi continuare... bene. Dobbiamo portare in Israele l'atteggiamento che ci ha sempre contraddistinti in questi due anni e vogliamo dare tutto quello che possiamo». Con l'Under ci saranno Verratti, Destro e Florenzi: «Florenzi è stato spesso con noi, mentre la risposta di Destro e Verratti è stata più entusiastica di quello che mi aspettavo. Marco non l'ho ancora visto (arriverà lunedì, ndr), Mattia sì e mi è piaciuto il suo approccio in questi due giorni. Hanno capito che la maglia azzurra è più importante della dizione “nazionale A” o “Under 21”». Eccoci alle polemiche con la Roma per le convocazioni di Destro e Florenzi per questi giorni a Milanello: «Abbiamo lavorato con la massima professionalità, ho parlato con lo staff della Roma e Destro e Florenzi si sono allenati in un certo modo. Le voci di mercato? Ieri sera ho fatto la prima riunione e ho detto: “Visto che qui ci sono voci di mercato su tutti, anche sul sottoscritto, non parliamo di mercato”. Io sono in scadenza di contratto, ma non sono molti gli allenatori italiani che hanno avuto la possibilità di giocarsi un Europeo e non voglio buttar via questa chance. Dobbiamo stare concentrati e al resto penseremo dopo. Io prima parlerò con la Federazione e poi vedremo quello che succederà. Insieme l'Under 21 e un'altra squadra (il Verona, ndr)? Non credo sia una cosa realizzabile perché faccio fatica ad avere troppe cose per la testa perché quando faccio una cosa, mi concentro su quella e basta».