Getty Images
Italia Under 21, Di Biagio: 'E' la Nazionale più forte degli ultimi anni"
"Anni fa ci è stato chiesto di rilanciare il calcio italiano. Oggi, vedendo alcuni ragazzi che abbiamo selezionato in Under 15 arrivare in Nazionale A, possiamo dire con orgoglio di esserci riusciti. Per chi, come me, ha sposato questo progetto c'è grande orgoglio e soddisfazione. Onore anche al CT Ventura, il quale è stato capace di proseguire e promuovere un piano di rilancio del calcio italiano iniziato anni fa".
Sulla possibilità di avere a disposizione i giocatori della Nazionale maggiore: "Io e Ventura nei tanti colloqui avuti durante l'anno avevamo concordato che, qualora ce ne fossero stati i presupposti, i cosiddetti "big" sarebbero stati convocabili in Under 21. Questa possibilità, però, non cambia le cose perché ho sempre parlato di trenta calciatori importanti che, se dovessero scendere i "big", si aggiungerebbero a questi fornendo un valore aggiunto".
Su Giampiero Ventura: "Ventura è sempre stato coerente con quello che ci siamo detti mesi fa. Mi disse che se avessi voluto avere a disposizione tutti i "big" avrei potuto averli. Lui ha sempre manifestato sensibilità ed attenzione nei confronti delle nostre problematiche, quindi colgo l'occasione per ringraziarlo pubblicamente per la sua disponibilità".
Sui cosidetti "big" che scenderanno dalla Nazionale A: "I calciatori che arriveranno, qualora ce ne siano, dovranno farlo con la giusta mentalità e dovranno guadagnarsi il posto come tutti gli altri. Dovranno calarsi in Under 21 con il giusto spirito sia dal punto di vista mentale che agonistico. Ripeto, non ho dovuto convincere nessuno. In ogni caso ho preparato un piano A, B e C dove possono arrivare tutti o nessuno".
Sul Capo Delegazione Italia Under 21 Gabriele Oriali: "Lo conosco da una vita, sia come calciatore sia come dirigente avendolo avuto ai tempi in cui giocavo all'Inter. Lo stimo e per noi rappresenta un ulteriore valore aggiunto".
Tornando sui cosiddetti "big": "Tutti i "big" hanno dato la loro disponibilità. In questi giorni valuterò cosa fare tenendo conto che la priorità è la Nazionale A. La disponibilità c'è da parte di calciatori, società, e CT Ventura e dalla Federazione, quindi, in serata, farò le convocazioni per la seconda parte del raduno con la massima serenità così come quando stilerò la lista dei 23".
Sul lavoro congiunto della Nazionale A e dell'Under 21: "Stasera sarò ad Empoli a vedere la Nazionale A per monitorare i ragazzi convocabili per l'Under 21, poi ci saranno due giorni di riposo e torneremo a radunarci a Trigoria. Stiamo lavorando di pari passo con la Nazionale A affinché i ragazzi, che vengano con noi o che restino con loro, possano trovare continuità nel lavoro".
Sui dubbi legati alle convocazioni: "Ho solamente tre/quattro dubbi legati a calciatori con problemi fisici che sono da valutare. Penso a Di Francesco, Murru, Mazzitelli, che rientra da un periodo un po' così, Romagnoli, che è da valutare, ed infine Masina".
Sul valore degli Azzurrini: "Questa è una delle Under 21 più forti degli ultimi anni. Non dobbiamo nasconderci. Vogliamo arrivare il più avanti possibile".
Su Gianluigi Donnarumma: "È un fenomeno, ma se non dovesse venire con noi in Polonia abbiamo a disposizione altri portieri di grande valore, come Meret o Cragno per citarne alcuni, che ci fanno comunque stare tranquilli".