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Italia Under 19: doppietta di Pafundi e vittoria 3-1 con la Serbia. Corradi: 'Conta il percorso e stiamo crescendo'
IL REPORT GARA - L'Italia, dopo essere passata in vantaggio alla mezz'ora (34') con Simone Pafundi (Udinese), trova la rete del raddoppio, una manciata di minuti più tardi (40'), ancora una volta grazie al numero 10 azzurro prima che, ad inizio ripresa (49'), i padroni di casa accorcino momentaneamente le distanze con Jovan Mijatović (Stella Rossa). A sancire definitivamente il risultato in favore degli Azzurrini, ci pensa l'attaccante italo-guineano, classe 2006, Alphadjo Cisse (Hellas Verona) che, a poco più di un quarto d'ora dalla fine (74'), realizza un calcio di rigore concesso dall'arbitro Darko Jeknić per un fallo di mano di un calciatore serbo in occasione di un colpo di testa di Christian Corradi (Hellas Verona) sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
CORRADI - Al termine della gara il ct Bernardo Corradi ha così commentato la vittoria: "La partita è andata molto bene come, d'altronde, era andata molto bene quella di tre giorni fa, al di là, chiaramente, del risultato. Per chi fa il lavoro che facciamo noi con le nazionali, quello che conta di più è il percorso che fanno i ragazzi. Quindi, a volte, è meglio incappare in un risultato negativo facendo un'ottima gara piuttosto che il contrario. La squadra ha dato una grande risposta contro un'avversaria ostica, che ha reso queste due partite qualcosa di più di due amichevoli. L'indicazione migliore che ho tratto da queste due partite è quella di aver messo a sistema alcuni calciatori che, negli anni passati, non erano pronti e che, adesso, stanno tornando utili consentendoci di allargare la base di questa squadra".