Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    Italia, ti è andata bene. Ma senza grandi sfide qual è il nostro vero potenziale?

    Italia, ti è andata bene. Ma senza grandi sfide qual è il nostro vero potenziale?

    • Andrea Distaso
    Possiamo dirlo che è andata bene? Eccome se possiamo. Al di là delle parole tra lo scaramantico e il rispetto del nostro ct Roberto Mancini, la Francia dalla seconda fascia e il Portogallo dalla terza erano minacce assolutamente concrete per l'Italia nel sorteggio per la fase finale dell'Europeo della prossima estate. Turchia, Svizzera e Galles sono avversarie assolutamente alla portata degli Azzurri, favoriti anche dal fatto di disputare tutti i match all'Olimpico di Roma, ma sottovalutarle sarebbe un errore enorme.

    E' ANDATA BENE MA... - La freschezza dei turchi, il giusto mix tra giovani ed esperti della formazione di Petkovic e gente del calibro di Ramsey e Bale sul fronte gallese sono elementi da tenere in debita considerazione quando si farà sul serio, a partire dal prossimo 12 giugno, ma è innegabile che l'urna di Bucarest avrebbe potuto essere decisamente meno benevola per i nostri. Basti pensare al girone della morte che prevede la presenza in contemporanea di Germania, Francia e Portogallo (6 titoli europei in 3), o all'Inghilterra che dovrà affrontare la Croazia vice-campionessa del mondo e magari la Serbia, se riuscirà a prevalere nel play-off con Scozia, Israele e Norvegia. Sarà ovviamente il campo a stabilire se quello che oggi viene legittimamente considerato un colpo di fortuna sarà tale la prossima estate, perchè va considerato pure il rovescio della medaglia, ossia il fatto che l'Italia non affronti un avversario dal blasone importante dalla sfida al Portogallo di Nations League del novembre 2018.

    SERVONO TEST PROBANTI - Un'assenza di confronti probanti che ha alimentato la nostra autostima, grazie alla sequenza da record di 11 vittorie consecutive, ma che non ci dà probabilmente il polso reale del nostro potenziale in chiave Europeo. In tal senso, saranno molto importanti le amichevoli che Mancini chiederà di programmare a marzo, una delle quali quasi sicuramente contro l'Inghilterra. Ma con Donnarumma, Bonucci, Verratti, Jorginho, Barella, Zaniolo, Chiesa e Immobile, solo per citarne alcuni, abbiamo tutto per giocarcela. A maggior ragione con un sorteggio così.


     

    Altre Notizie