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Italia, Spalletti: "Al posto di Retegui? Non chiamo nessuno ma se devo scegliere c'è Piccoli"
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SOSTITUTI - L'allenatore degli azzurri ha parlato del forfait di Mateo Retegui a seguito del risentimento muscolare alla coscia destra, per cui lo staff della nazionale ha deciso di risparmiarlo per la sfida in programma contro la Germania, facendolo rientrare a Bergamo: "Lo abbiamo rimandato a casa perché non ce l'avrebbe fatta. Non ha un problema ben definito. Per il momento non chiamo nessuno perché voglio capire come va la prima sfida. Se devo chiamare una prima punta chiamerò Piccoli. Se, invece, devo chiamare una seconda punta chiamerò Baldanzi".
SFIDA CON FASCINO - Spalletti ha poi presentato la partita contro la nazionale tedesca: "La sfida contro la Germania ha sempre del fascino, legato ai trascorsi di due nazionali fortissime. Sono convinto che sarà una bella gara, con entrambe le squadre che giocheranno per vincere. Giocheremo la nostra gara. Loro ci metteranno la qualità che hanno, costringendoci a scegliere come affrontarla, ma vogliamo vincere. Sarà una squadra di grande qualità, che proporrà il suo classico gioco. Io ho 23 giocatori forti".
INDISPONIBILI PER L'ANDATA - Il tecnico ha poi dato un aggiornamento sulla situazione legata a Cambiaso e Zaccagni: "Il fatto che Cambiaso sia venuto e che continui a lavorare fa capire che vuole esserci. Lo riteniamo un calciatore che ama il lavoro che fa e che vuole bene alla Nazionale. Ma c'è il rischio che lui e Zaccagni siano a disposizione solo per la seconda partita".
GATTI E BUONGIORNO - "Gatti è un difensore molto forte, che ha determinate caratteristiche, vediamo. Mentre quasi sicuramente ci sarà Buongiorno".
ROVELLA E RICCI - "Ricci e Rovella sono due giocatori un po' diversi. Sono entrambi bravi nella gestione della squadra. Ricci è un po' più mezzala, che si inserisce di più. Rovella è invece più un mediano. E' un dubbio che ho, ma non è l'unico".
KEAN - Spalletti ha parlato anche di Moise Kean - secondo nella classifica marcatori della Serie A con 15 marcature - che sarà il riferimento offensivo dell'Italia contro la Germania: "È migliorato molto. Ho avuto la possibilità di confrontarmi con lui e l'ho conosciuto meglio. E' un ragazzo molto sensibile, che tiene alla sua professione e ai compagni. E' perfettamente dentro la qualità morale di squadra che vogliamo creare".
RICORDO - L'ex allenatore di Roma e Inter tra le altre ha anche dedicato un ricordo a Bruno Pizzul: "E' un ricordo che faccio con piacere. Con la sua voce riusciva a portare dentro tutti quelli che erano a a casa, facendo vivere la partita in maniera molto più diretta. Aveva questa qualità nel saper leggere e descrivere le azioni. Quando accelerava con la voce c'era sempre da aspettarsi qualcosa che poteva essere la soluzione per vincere la partita. E' stata una perdita di quelle che ricorderemo per tutta la vita".
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Se lo meriterebbe bomber Piccoli che in una squadra che gioca solo di rimessa assieme a Zortea al...