Italia-Spagna -3, allarme Candreva. Chiellini: 'Spagna la nostra bestia nera'
In casa Italia scatta l'allarme Candreva. L'esterno della Lazio ha proseguito il programma di recupero differenziato anche questa mattina, mentre Sirigu e Bernardeschi sono tornati in gruppo. Il piano B prevede El Shaarawy sulla fascia sinistra e uno tra De Sciglio, Darmian e Florenzi a destra. Con l'infermeria vuota, ecco invece l'undici anti Spagna: Buffon in porta; Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa; Candreva e De Sciglio o Darmian sulle fasce; De Rossi in regia; Parolo e Giaccherini interni; Pellè ed Eder di punta.
CANDREVA IL PIU' TEMUTO - Antonio Candreva è il giocatore dell'Italia più temuto dai tifosi spagnoli: è quanto emerge da un sondaggio di Marca.com. L'esterno della Lazio è stato votato da quasi il 28 % dei lettori, davanti a Buffon (16 %) e Pellè (15 %).
CT DA BATTAGLIA - Conte lavora anche sulla testa dei suoi ragazzi: pare che in riunione abbia sventolato titoli dei giornali e giudizi negativi riferiti all'altra sera. Una roba del tipo: "Vi considerano dei mezzi giocatori. Siete questi? Vi va bene così? A me no!".
INSIGNE RIMONTA - Sempre secondo la Gazzetta dello Sport, Insigne sorpassa Zaza e Immobile come prima alternativa dalla panchina alla coppia d'attacco titolare Pellè-Eder.
PARLA CHIELLINI - Giorgio Chiellini sta parlando in conferenza stampa: "La Spagna è un po' la nostra bestia dal 2008, l'inizio del loro ciclo d'oro è iniziato a Vienna contro di noi, poi Kiev nel 2012 e Fortaleza. A Kiev non abbiamo potuto fare nulla, non eravamo riusciti a recuperare. Nelle altre due non abbiamo meritato di perdere, forse nemmeno di vincere, a Vienna fu una partita equilibrata mentre a Fortaleza meritavamo qualcosina di più ai punti. Sarà una bella partita, peccato sia ad un ottavo. Sarà una partita equilibrata comunque. La Brexit è una notizia che ha creato uno shock, ieri siamo andati a dormire pensando che la Gran Bretagna rimanesse nell'UE. Purtroppo non è accaduto, credo che la preoccupazione maggiore sia per l'effetto domino che possa causare questa scelta. L'unica preoccupazione possono essere eventuali referendum degli altri stati, mi dispiace che si sia fatta fatica per creare l'Europa, questo voto è il simbolo del malcontento che si percepisce in Europa. Bisognerebbe però, secondo me aggregarsi, e cercare una politica univoca per uscire da questi problemi. Se domani ci fosse un referendum in Italia, non so come andrebbe a finire. Non sono convinto che l'Italia possa sostenere l'uscita dall'Europa, perchè nel malcontento si vota per un cambiamento, anche senza progetti definiti, credo che in Inghilterra sia successo questo. Alcuni incroci si sapeva sarebbero stati più difficili di altri, non puoi prevedere sulla carta. Ci vorrebbe maggiore equità, il coinvolgimento di altre nazioni ha portato cambiamenti. Si sarebbe potuto fare meglio. Comunque bisogna giocare con tutti, è una casualità che ci siano le grandi storiche che si scontrano tutte fra di loro mente nell'altra metà ci sono le nuove forze. Non sarà un europeo classico, ci sarà qualche sorpresa. Mettiamola dal lato dello spettacolo, sarà ancora più bello ed emozionante. Io avrei preferito essere nell'altra metà ma va bene così. Morata? E' un bravissimo ragazzo, mi dispiace che lasci la Juve. Si merita di essere l'attaccante della Spagna e del Real Madrid".